“Siamo tutti Koulibay”, si alza il grido del San Paolo. Una maschera, un coro, per dare un segnale all’intero sistema calcio, dopo i vergognosi ululati dell’Olimpico, che non hanno, però, fermato gli azzurri e il difensore, subito in campo quest’oggi contro il Carpi. Con tutti gli amanti del calcio dalla sua. 40 mila persone, infatti, parteciperanno a questa iniziativa, richiesta da Sangue Azzurro, per rispondere, nei migliori dei modi, alle provocazioni di chi crede che il mondo debba essere diviso in neri, bianchi, occidentali e orientali. Oggi siamo tutti un po’ più uguali, oggi, almeno, siamo tutti un po’ più Koulibaly.
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