L
a lievitazione del prezzo, nel momento in cui si va ad acquistare uno dei tanti prodotti offerti sul mercato, sembra essere diventata una costante fissa del venditore.
Fino ad una ventina di anni fa, per il cliente che fosse stato in grado di pagare in contanti, vi era quasi sempre la possibilità di poter ottenere qualche altro sconticino sul prezzo di vendita, oppure si poteva ricevere qualche cadeau suppletivo.
Solo per fare un esempio, per chi acquistava una macchina, venivano dati degli optional in omaggio, un modo come unaltro per accattivarsi la simpatia del cliente.
Oggi tutto è cambiato, per chi dovesse optare per questa forma di pagamento, non solo non vi sono sconti, né cadeau, diventa difficile pure l’acquisto del prodotto.
Sembra un controsenso, ma le cose stanno proprio così, il vero guadagno di un qualsiasi bene di piccolo o di largo consumo, sta nella rateizzazione, più si allunga,con rate piccole piccole, tanto più i profitti aumentano.
Per rendersi conto di come le pubblicità tanto accattivanti, possano essere anche fallocche, basta recarsi nei negozi in cui sono esposte. Un prodotto che costa mille euro, con “l’ausilio” obbligatorio di una finanziaria, il prezzo lievita come il pane.
Questa forma di pagamento, è ormai comune in centinaia di punti vendita, è un passo obbligatorio per migliaia di consumatori, è come firmare una cambiale a lungo termine, il cui costo è una costante come in matematica.
Lascia un commento