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lla vigilia del match tra Pescara e Juve Stabia, il tecnico degli abruzzesi ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue parole riportate dai colleghi di Rete8.it:
“Non ho provato i sistemi di gioco ma i giocatori. I moduli sono relativi. Ho tanti dubbi su chi scenderà in campo. Li scioglierò domani. Balzano non sarà mai pronto se non comincerà a giocare. Punto molto su di lui. E’ un calciatore carismatico. Se sta bene con la testa, come vedo, può fare tutto. Palmiero è unico nelle sue caratteristiche. Rimane in forte dubbio. La sua assenza determinerà alcune scelte nella formazione del Pescara.
L’obiettivo ? La partita di domani. Mi aspetto cuore, fame, voglia di divertirsi e sacrificarsi. In questa fase vincerà chi giocherà meglio. I cambi faranno la differenza e dobbiamo sbagliare il meno possibile. Voglio far risalire la china al mio Pescara.
Il Pescara partirà alla pari con tutte le altre. La Juve Stabia punta sul ritmo ma sarà sempre il campo a dire la verità. Potrei giocare anche senza una prima punta di ruolo ( leggi qui ). L’importante è l’attacco degli spazi. Il centrocampo a 4 o a tre non è un problema. Basta che una mezz’ala si allarghi. In una mediana a 4 Memushaj può fare sia il centrale che l’esterno. E’ abile anche tra le linee, ha il tiro. Non mi fascio la testa. Non sono rigido. Il calcio è fatto di situazioni. La partita di domani avrà diverse facce. Non ci sarà un canovaccio definito.
La Juve Stabia è una squadra collaudata che punta soprattutto sul ritmo. Non c’è solo Calò a cui bisogna stare attenti ma sono alcuni gli elementi pericolosi. Credo che debba essere più la Juve Stabia a preoccuparsi. Voglio grande attenzione sulle palle inattive, dove loro sono sicuramente molto pericolosi.”
Credit foto: Pescara Sport 24