Si presenta a Napoli il 13 dicembre 2019 alla Libreria Ubik di via Benedetto Croce il nuovo volume sulle LEGGENDE NAPOLETANE.
LEGGENDE NAPOLETANE VOL.2 : il nuovo volume dal 13 dicembre
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APOLI – Verrà presentato presso la Libreria Ubik di via Benedetto Croce, alle ore 17,30 ,il secondo volume su LEGGENDE NAPOLETANE. Alla presentazione prenderanno parte lo scrittore Maurizio de Giovanni e il disegnatore e inchiostratore di fumetti, Lorenzo Ruggiero.
A parlarne con gli autori Emanuele Pellecchia, Francesco Saverio Tisi e Gianluca Testaverde (che, insieme a Luigi Iannelli e Alessio Monaco, ha curato le illustrazioni), ci saranno lo scrittore Maurizio de Giovanni e Lorenzo Ruggiero, docente e direttore artistico della scuola internazionale di Comix. Modererà il giornalista Giuseppe Giorgio tra le proiezioni dei luoghi trattati nell’albo a fumetti e delle tavole disegnate a mano presenti nel libro.
In questo secondo volume a fumetto, verrà raccontata la storia della Strega di Port’Alba, ci si addentrerà tra le mura dell’affascinante Palazzo Penne e verrà alla luce la storia dell’oscuro Palazzo Donn’Anna, le cui finestre celano segreti sepolti nei secoli.
Marco Perillo nella prefazione al volume così scrive: «Per rievocare queste ataviche vicende ci sono loro, i luoghi, veri e propri baluardi del tempo, le cui pietre sono depositarie di memorie. Il primo di questi è Port’Alba, dove si svolge la storia di Maria, la temuta strega dai capelli rossi, che farà una fine orribile e il cui anatema riecheggerà fino ai giorni nostri. Poi c’è il vetusto Palazzo Penne, gioiello del tardo medioevo appartenuto ad Antonio Penne, gran siniscalco del re Ladislao di Durazzo, costruito, secondo la leggenda, grazie all’aiuto del diavolo, poiché il suo proprietario voleva sorprendere la donna che amava. Amore e morte sono il motivo che ci riporta all’ultimo luogo di questo volume – e quindi all’ultima storia. Palazzo Donn’Anna è una dimora sontuosa mai ultimata lì sul mare di Posillipo. Palazzo della Sirena in origine, fu teatro della gelosia cieca della viceregina di Napoli donn’Anna Carafa della Stadera, principessa di Stigliano, capace di far sparire la nipote Mercedes Las Torres, rea di aver recitato con troppa passione, nel teatrino del palazzo, il ruolo di una schiava innamorata del suo padrone, interpretato da Gaetano di Casapesenna, giovane di rara bellezza finito nelle mire di donn’Anna. Il rumore del mare che si infrange sugli scogli sottostanti il palazzo tramanda ancora narrazioni di fantasmi, di amanti ammazzati senza pietà, di trabocchetti e di astuzie nere che forse rimandano a un’altra donna protagonista di leggende terribili, la medievale Giovanna I d’Angiò».
Un’ opera da scoprire, insieme al primo volume, che ci fa conoscere le tante storie di Napoli, che la rendono unica al mondo, con i suoi mille colori, chiaroscuri e ombre, che rivela i suoi misteri e i suoi segreti ancora lontani dall’essere svelati del tutto.
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