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a legge di Bilancio sarà lo spartiacque dell’esperimento politico giallo-verde che rischia già una crisi: il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, sa che già a settembre è necessario avere le idee chiare sui punti chiave della manovra, per non spaventare i mercati proprio quando il programma di acquisto titoli della Bce volgerà al termine. Il ministro dell’Economia Giovanni Tria, anticipano Ilario Lombardo e Amedeo La Mattina, vorrebbe un confronto con Di Maio e Salvini prima della pausa estiva e ammette: “C’è incomunicabilità”.
“Il ministro Tria – ricorda Alberto Mingardi nell’editoriale su La Stampa – ha fatto miracoli, nelle scorse settimane, per rassicurare in ogni modo i nostri creditori. Il governo di cui fa parte si regge però sulla collaborazione antagonistica di due leader, Salvini e Di Maio, che si disputano tutti i giorni le prime pagine”.
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