Lega Pro, ben 20 esoneri di allenatori nel Girone C: quasi uno per ogni giornata di campionato.
Lega Pro, sono poche le squadre che nel Girone C non hanno ceduto alla tentazione del cambio allenatore nelle prime 24 giornate di campionato: ben 20 esoneri alla media di 0,83, quasi un allenatore saltato per ogni giornata di campionato!Nel Girone C di Lega Pro gli allenatori sono rimasti al loro posto senza scossoni solo nel caso della Juve Stabia, Casertana, Sorrento, Crotone, Picerno, Taranto, Messina (nonostante l’inizio campionato deludente) e Cerignola.
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Tutte le altre hanno eseguito almeno un esonero, alcune volte anche con ritorno e nuovo esonero come nel caso del Monterosi che ha esonerato addirittura 2 volte Fabrizio Romondini.
Gli esoneri di allenatori nel Girone C di Lega Pro.
L’analisi del Girone C di Lega Pro non può che partire dall’Avellino con Rastelli esonerato il 12 settembre e Michele Pazienza subentrato dal giorno dopo.Stessa parabola o quasi al Benevento: Matteo Andreoletti esonerato dopo una serie di sconfitte il 23 dicembre e al suo posto dal 26/12 Gaetano Auteri.
Ancora, il Brindisi: Ciro Danucci esonerato il il 28 novembre e sostituito da Giorgio Roselli con risultati sicuramente insoddisfacenti anche con quest’ultimo.Peggio ancora è capitato al Catania: Tabbiani esonerato il 5 novembre ma con il subentrante Lucarelli dal 14 novembre risultati ancora più scadenti.
Stesso copione al Foggia: Cudini esonerato il 14 dicembre, soluzione ad interim con Massimiliano Olivieri ma dal 23 gennaio il ritorno di Cudini per ora non suffragato da buoni risultati.Una delle poche eccezioni è rappresentata dal Giugliano: Di Napoli esonerato il 26 settembre e sostituito da Valero Bertotto che ha dato un gioco alla squadra.
Gli altri esoneri di allenatori del Girone C.
Si passa quindi al Latina: Di Donato esonerato il 14 gennaio e al suo posto mister Gaetano Fontana.
Stessa parabola al Monopoli: Tomei esonerato il 18 dicembre e al suo posto Roberto Taurino, già esonerato nel corso della stagione al Monterosi.Il Monterosi è il caso più emblematico dell’intera stagione: parte Romondini, esonerato a favore di Taurino (che poi passerà al Monopoli).
Poi esonerato Taurino e ritorno di Romondini che proprio ieri viene esonerato di nuovo.Al Potenza addirittura quattro i cambi di guida tecnica: inizia Colombo che viene esonerato il 10 ottobre sostituito da Pietro De Giorgio ad interim.
Poi Franco Lerda, esonerato il 7 dicembre con nnuova soluzione ad interim di De Giorgio.Ed infine dal 28 dicembre Marco Marchionni.
Infine la Turris con la guida tecnica iniziale di Bruno Caneo, esonerato dopo una lunga serie di risultati negativi il 22 gennaio e la venuta di Leonardo Menichini.E per finire la Virtus Francavilla: Alberto Villa esonerato a favore di Roberto Occhiuzzi.
L’allenatore sempre più capro espiatorio.
Non sempre però il cambio allenatore paga a differenza di ciò che molti presidenti credono. Presidenti che molto spesso preferiscono a quanto pare tenere a libro paga più di un allenatore nel corso della stagione anche spesso per tenere calma la piazza, molto spesso anche tornando sui propri passi e richiamando magari il tecnico esonerato con cui avevano iniziato il campionato di Lega Pro.
Senza contare che poi, soprattutto in Lega Pro ma non solo, il cambio di allenatore serve anche a mascherare qualche errore di troppo commesso dai presidenti nella costruzione delle proprie squadre.Con l’allenatore che funge sempre di più da capro espiatorio soprattutto se le cose vanno male….