Questo il comunicato della Frattese calcio che chiarisce i fatti di Castellammare
S
abato scorso abbiamo raccontato dell’amichevole tra la Juve Stabia e la Frattese sospesa per un principio di rissa (CLICCA QUI), nella circostanza anche noi abbiamo sbagliato ad individuare l’autore del fallo su Capodaglio, costato al centrocampista della Juve Stabia un infortunio serio che lo terrà lontano dai campi di calcio per almeno un mese. Dicevamo errore nostro ed errore di tutta la stampa presente che aveva individuato nella persona del calciatore Crescenzo Liccardo l’autore del fallo. Riguardando le nostre immagini si evince che l’autore del fallo invece è l’attaccante Longo.
Ci scusiamo per questo nostro errore, anche se siamo dei giornalisti siamo pur sempre degli uomini che possono sbagliare.
Ieri poi abbiamo letto il comunicato stampa della Frattese che chiarisce lo spirito con cui la squadra nerostellata è scesa in campo al Menti, ci fa piacere leggere parole di distensione che consideriamo un fatto doveroso ma non scontato. Di seguito il comunicato stampa:
La Frattese Calcio, al fine di tutelare la propria immagine e quella dei suoi tesserati, intende stigmatizzare l’atteggiamento tenuto in questi giorni da alcune testate giornalistiche in seguito alla sospensione della gara amichevole tra Juve Stabia e Frattese disputata sabato 20 agosto.
Dopo circa 21’, l’arbitro decideva di interrompere la partita in seguito all’acceso diverbio intercorso tra i tesserati di entrambe le squadre. In particolare, alcune testate hanno riportato, erroneamente e tendenziosamente, di una condotta volutamente scorretta e antisportiva dei calciatori nerostellati.
La “campagna mediatica” messa in atto in queste ore da queste testate nei confronti della società e, in particolare, del nostro tesserato Crescenzo Liccardo, peraltro erroneamente individuato come l’autore dell’intervento su Capodaglio, è assolutamente inaccettabile e non fa altro che gettare fango su una società quale la Frattese che, nelle persone dei Presidenti Nuzzo e Niutta, dei dirigenti tutti e dello staff tecnico e dei propri calciatori, incarna i valori sani dello sport. Non è ammissibile far passare l’agonismo di gioco come tentativo preordinato ad arrecare volontariamente danni fisici all’avversario. Inoltre, tra le due società intercorrono ottimi rapporti e tra i calciatori in campo non c’era nessun “precedente da regolare” e nessuna premeditazione negli interventi di gioco. Proprio a testimonianza di ciò, si ribadisce l’impegno di domenica 28 agosto tra Frattese e Juve Stabia “Berretti”, gara amichevole che si disputerà allo Stadio Ianniello nella serata della presentazione della squadra nerostellata al pubblico di Frattamaggiore.
Purtroppo, in seguito ad uno scontro di gioco accidentale, il calciatore stabiese Paolo Capodaglio ha dovuto abbandonare il campo infortunato. Fabio Longo, coinvolto suo malgrado nello sfortunato episodio, ci tiene a puntualizzare l’assoluta involontarietà dell’accaduto: “Si è trattato di un incidente. Capodaglio aveva preso posizione e in quello stesso momento sono arrivato a gran velocità e non ho avuto il tempo di interrompere la corsa. Ho già inviato un SMS di scuse al forte centrocampista e spero che possa tornare più forte di prima a lottare per obiettivi importanti assieme alla Juve Stabia”.
Si coglie, pertanto, l’occasione, da parte dell’intera squadra e della dirigenza nerostellata, per augurare al centrocampista stabiese una pronta guarigione e a tutta la Juve Stabia di poter ben figurare nel prossimo campionato della Lega Pro e che possa raggiungere quanto prima la seconda serie calcistica nazionale.
Fonte foto: sito Ufficiale Frattese Calcio )