span style="font-size: 32px">Si è tenuto a Varzi (PV), sabato 15 e domenica 16 giugno 2019, il secondo Raduno Internazionale delle piccole simpatiche vetturette a marchio Lawil: Lawil & Friends.
Una bella festa colarata per gli appassionati e per i cittadini di Varzi, partita dall’intuizione dell’appassionato Matteo Sales che ha deciso di dar vita un gruppo su un social network in onore della Lawil, una casa automobilistica italiana con sede a Varzi che ha prodotto autovetture a partire dal 1967 (iniziando da Scattolini) e fino al 1991 (Varzi). Di fatto il ‘Made in Italy’ in campo automobilistico vanta anche lo storico marchio la ‘Lawil Costruzioni Meccaniche e Automobilistiche’.
Matteo, nel 2016, ha creato la pagina facebook “Registro storico Lawil”. Il suo entusiasmo non ha lasciato indifferente i cultori del modello tra cui Marco Menghini, un appassionato dei luoghi in cui venivano prodotte le Lawil. Matteo e Marco assieme hanno deciso di celebrare questa passione comune coinvolgendo il maggior numeri di possessori di Varzina. La loro idea era quella di radunare virtualmente tutti gli appassionati di questo modello di auto così raro e ricercato al fine di raccogliere il maggior numero di informazioni.
La Varzina è stata una delle prima citycar prodotte, allora chiamate ‘microcar’. Rara e molto di nicchia già allora, ne venivano costruiti circa 5 esemplari al giorno. Le dimensioni erano davvero ridottissime, molto più piccola di una smart e la lunghezza del prototipo non superava i 1,78 m. La Lawil Varzina poteva trasportare due passeggeri e con la meccanica della Lambretta e motori monocilindrici due tempi. Il primissimo modello della Varzina fu disegnato dalla Carrozzeria Scattolini ed equipaggiato con il motore della Innocenti Lambretta 125 cc.
La produzione fu promossa dall’imprenditore italiano Carlo Lavezzari. Fu presentata al salone dell’automobile di Parigi del 1966 come prototipo e fu notata dall’imprenditore francese Henri Willam. E fu proprio quest’ultimo che ne commissionò la produzione in serie facendo nascere la Lawil, acronomo dell’unione dei due cognomi Lavellari e Willam.
L’incontro “Lawil & Friends”, è la terza kermesse organizzata dagli amici del Registro storico Lawil. La promessa del volantino dell’evento “ti porteremo alla scoperta di una storia fantastica” è stata ampiamente mantenuta.
Gli equipaggi sono giunti durante la mattinata di sabato 15 giugno presso il Centro Servizi Terre Alte, dove si è tenuta un’esposizione statica delle Lawil giunte da tutta Italia, ma anche dall’estero, in gemellaggio con un raduno di Fiat 500 in compagnia degli amici “Associazione Amici dell’Oltrepò”. L’occasione è stata utile anche per inaugurare una bellissima e dettagliatissima mostra fotografica della storia del marchio Lawil con foto e curiosità inedite e aneddoti divertenti. Successivamente i partecipanti hanno potuto effettuare la visita guidata al borgo medievale di Varzi grazie al supporto dell’Associazione Varzi Viva.
Dopo il defilé per le vie principali di Varzi, le vetturette sono rientrate nell’ex stabilimento dove venivano prodotte le Lawil. Gli intervenuti hanno potuto anche partecipare al Convegno “Frammenti di storia della mobilità: il contributo pavese” con contenuti curati da Marco Menghini in cui sono stati nominati Presidente Onorario del Registro la Signora Giuliana Lavezzari e al Vicepresidente Onorario Paolo Scattolini.
Cecima è stato lo scenario di una lauta cena e il giorno successivo le automobiline sono state esposte a Bagnaria in occasione della fiera delle ciliegie. Tutti i partecipanti hanno visitato il borgo medievale e il museo ferroviario linea Voghera Varzi di Ponte Nizza. In carovana le Lawil hanno sfidato qualsiasi tipo di pendenza e raggiunto l’Eremo S. Alberto per fare poi sosta al Castello di Oramala e poi ritornare a Varzi.
Un incontro all’insegna dell’amicizia e della passione e in linea con l’obiettivo del Registro Storico che è la salvaguardia del ricordo della produzione automobilistica della Lawil Costruzioni Meccaniche e Automobilistiche S.p.a., attraverso la promozione delle automobili prodotte, la diffusione delle notizie disponibili relative a tali vetture, ogni possibile supporto tecnico e non a chi desiderasse avvicinarsi al mondo Lawil o a chi ne facesse già parte e necessitasse di aiuto e sostegno. Un modo per mappare sull’apposito Registro di tutte le vetture sopravvissute, sia quelle vendute con il marchio Lawil, sia quelle vendute a marchio Willam. Un’associazione totalmente esente da fini di lucro e non intende pertanto richiedere ai propri membri alcuna quota associativa.
Oggi Lawil conta migliaia di appassionati in tutto il mondo con diversi gruppi facebook dedicati, tra cui spicca l’italianissimo ‘Registro storico Lawil’.
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