13.2 C
Castellammare di Stabia

I lavori al Menti preoccupano anche le tifose della Juve Stabia

LEGGI ANCHE

D

omani la Juve Stabia giocherà al Massimino di Catania contro la Sicula Leonzio, un’altra settimana dall’inizio dei lavori è trascorsa senza che sia stata iniziata la posa del prato verde.

Una cosa però positiva e bella da vedere, in tutta questa storia targata stadio Menti, vogliamo però evidenziarla: l’impegno dei ragazzi della Sud che solo con le loro forze hanno dipinto le grandinate della Curva Sud. Noi tifose li ringraziamo, sono stati splendidi come sempre!

Ritornando al Menti e alla lentezza dei lavori noi tutte gridiamo la nostra rabbia. Tanti tifosi e tifose, tra cui la nostra Maria, sono costretti a recarsi a Caserta per assistere alle partite casalinghe della Juve Stabia.

Come ha detto in settimana il D.G. Clemente Filippi, noi tifosi siamo stanchi, abbiamo sostenuto la squadra e la società dall’inizio ma ora vogliamo rispetto e fatti da chi è responsabile di questa situazione!

Ci sentiamo come vagabondi, ogni partita disputata a Caserta la viviamo come una trasferta non solo economicamente (basti pensare che la trasferta di Pagani è stata più vicina come chilometri delle partite casalinghe disputate a Caserta) ma soprattutto perché ci manca il clima del Menti.

La società stabiese sa bene che il nostro tifo è pieno di amore e passione e non può essere considerato un semplice passatempo, per questo dobbiamo combattere insieme affinchè lo stadio Menti ci venga riconsegnato al più presto!

Dobbiamo far sapere a chi di dovere che non sopporteremo più ritardi, non possiamo più permetterci di rimanere senza stadio, la Juve Stabia ha bisogno della propria casa per esprimersi al meglio.

Allora chi è responsabile di questa situazione si dia una mossa e acceleri il processo, il 28 ottobre non è poi così lontano.

Patrizia Esposito


Juve Stabia TV


Cittadella – Juve Stabia: La doppia faccia di Luca Pandolfi, dal flop a Castellammare al successo in Veneto

L'ex Juve Stabia affronta la sua vecchia squadra nel momento migliore della sua carriera, ma la memoria collettiva delle Vespe lo lega ad una stagione da incubo.
Pubblicita

Ti potrebbe interessare