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Castellammare di Stabia

L’assenza dell’attaccante che pesa, Gabbiadini delude: Napoli, testa a gennaio

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La sosta al momento giusto, Napoli respira

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a sosta a sosta. Napoli, prendi un respiro profondo. Pensa. Il mese che passato ha lasciato agli azzurri tanti punti persi per strada, un Milik ancora fuori e un Gabbiadini quasi depresso. Tra Sarri e la società il rapporto continua ad incrinarsi: ADL consiglia e interviene direttamente nelle questioni del tecnico, e Maurizio risponde a tono, in diretta tv. Gli azzurri, per la prima volta nella loro storia probabilmente, fanno fatica a segnare. La squalifica di Manolo e lo stop di Arek, hanno costretto l’ex Empoli a reinventare Mertens falso nove. Ma, nonostante il grande spirito di sacrificio del belga, la soluzione del tridente leggero non ha portato alla rete, che poi è la cosa più importante per vincere. Il Napoli crea, gioca, e fa tutto bene, ma non concretizza. Se con l’Empoli l’assenza non s’è percepita, con la Juventus la mancanza di un vero centravanti ha pagato, e molto. Milik non tornerà prima di aprile. E’ meglio chiarire. Ma ciò che fa rabbia a Sarri è il comportamento del suo sostituto, Manolo Gabbiadini. Nel momento della svolta, dopo due anni difficili, il bergamasco si sarebbe potuto mettere la squadra sulle spalle e dimostrare di essere tra i top di Italia. Ma l’infortunio del polacco ha scaturito l’effetto opposto: Gabbiadini s’è chiuso in se stesso, s’è innervosito ed è stato espulso, per la prima volta in carriera, lasciando il suo gruppo in momento tra i più complicati della stagione. Male, malissimo. Il numero 23 è adesso messo davanti ad out out: segnare o andar via. Il Napoli, intanto, pensa già al mercato di gennaio per sopperire alla mancanza del centravanti. Piace Pavoletti, ma affascina la pista Duvan Zapata. Ancora di proprietà del Napoli, il colombiano potrebbe tornare prima da Udine, dove male non sta facendo. Zapata potrebbe prendere il posto in attacco, al posto di Gabbiadini, che nel frattempo non è più incedibile. Non è da escludere, nemmeno, la strada che porta a Simone Zaza, di proprietà del West Ham. Il ragazzo ben volentieri tornerebbe in Italia, dove ad aspettarlo ci sarebbe Maurizio Sarri, che non ha mai negato la sua ammirazione per l’ex bianconero. La sosta porterà consiglio e forze nuove. Sperando che nessuno ci lasci la pelle, come qualche settimana fa. Che un nuovo caso Milik sia scongiurato. Napoli, attento, e respira.

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