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Castellammare di Stabia

L’ANPI in Villa comunale per la giornata nazionale del tesseramento

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L’ANPI in Villa insieme a tanti cittadini autoconvocati, per la giornata del tesseramento e per rivendicare la difesa della Costituzione.

L’ANPI in Villa comunale per la giornata nazionale del tesseramento

a href="http://www.comune.castellammare-di-stabia.napoli.it/index.php">Castellammare di Stabia – Il 23 febbraio, tutte le piazze d’Italia hanno ospitato i gazebo dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) per la giornata del tesseramento.

Anche a Castellammare, in villa, nei pressi della Cassarmonica, i banchetti dell’Anpi Gragnano – Castellammare, con la presenza del presidente Giuseppe Di Massa e la vice presidente Assunta Cacciapuoti, disponibili a fornire informazioni sul ruolo dell’ANPI, la sua utilità sociale e la funzione che svolge per tutelare i valori contenuti nella nostra Carta Costituzionale.

Ma anche una giornata per dar seguito al convegno tenuto la scorsa settimana che ha affrontato il problema Foibe che tanto sta facendo discutere, in relazione alla inutilità della contrapposizione, così come per interessi politici si sta rappresentando alla pubblica opinione, mentre, così l’Anpi giustamente sostiene, “La Resistenza appartiene a tutti i colori politici e soprattutto il dolore non è di parte”.

Una giornata del tesseramento che non è stata solo caratterizzata a invitare i cittadini ad aderire a detto sodalizio, ma che è stato un momento di contatto, di confronto e discussione con i tanti cittadini che, hanno deciso di aderire all’Associazione, e di diffondere un autonomo volantino.

ANPI tesseramento

Un volantino attraverso il quale è stato stigmatizzato l’episodio, oggetto di discussione, dibattito e polemiche di questi giorni.

La proiezione di un film sulle Foibe al liceo Severi, per commemorare il giorno del Ricordo, e la distribuzione di fumetti, editi da una casa editrice vicina a Casapaund, in alcune scuole stabiesi.
Una posizione di cittadini non organizzati, scaturita da una partecipata riunione autoconvocata, nel corso della quale sono stati chiariti fatti e comportamenti conosciuti e provati e dichiarazioni ufficiali del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Ernesto Sica.

Una discussione di grande rilievo politico che ha portato alla conclusione di fare capo all’Anpi, di aderire tesserandosi e diffondere detto volantino durante la giornata del tesseramento.

Volantino che evidenzia come, fuori da qualsiasi canone della democrazia e in modo autocratico, sospendendo le lezioni in classe, nel Liceo Scientifico Severi, di Castellammare di Stabia, “dove lo stesso assessore ricopre il ruolo di docente, il giorno 12/02/2020 viene proiettato un film Led Land sulle Foibe, per commemorare il giorno del Ricordo”.

“Tale proiezione veniva, inoltre, accompagnata dalla presenza di un consigliere comunale noto alle cronache per la sua reiterata apologia del fascismo, per le sue sconvenienti asserzioni sull’Anpi, e per aver fatto distribuire, in altre scuole un fumetto, i cui editori sono vicini alle posizioni di “casa pound”, un movimento politico di estrema destra e di matrice neofascista populista”.

Proiezione di un film, è ancora aggiunto nel volantino che, fuori dal suo giusto contesto e senza contraddittorio, si è prestata a strumentalizzazioni di quelli che sono stati i drammatici fatti storici e che, “sono stati letti in chiave di contrapposizione alla lotta partigiana antifascista”.

In relazione a questi episodi i firmatari del documento in questione chiedono le dimissioni dell’assessore alla Scuola Diana Carosella, promotrice dell’iniziativa e che la Dirigente Scolastica sani la sua “distrazione”.

Altra richiesta è rivolta al sindaco Gaetano Cimmino affinché si attivi per la destituzione del consigliere comunale Sica dalla Commissione Statuto e Regolamenti.

In calce al documento compaiono le sigle di quanti hanno aderito: l’ARCI, l’Associazione Amici della Filangieri, l’Associazione l’Incrocio delle Idee, il Presidio di Libera, l’Associazione Teatro Marcovaldo, i DemA di Castellammare e Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana e P.CARC di Napoli.

Chi si è materialmente attivato ci ha riferito che sono state invitate tutte le associazioni iscritte al registro delle Associazioni del Comune di Castellammare, i consiglieri comunali di opposizione e i partiti politici.

Tanti sono stati i cittadini che si sono avvicinati al gazebo dell’ANPI, per chiedere informazioni sui gravi episodi che hanno portato Castellammare alla ribalta nazionale, della costante presenza dell’Amministrazione comunale nelle scuole, delle esternazioni del consigliere Sica, tutti aspetti che non hanno indotto i soggetti interessati a produrre chiarimenti, spiegazioni ed eventuali smentite che la città, medaglia d’oro per la Resistenza, merita.
Giovanni Mura

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