Un +63% di trasferimenti nell’Isola per l’anno 2019-20. I dati resi noti dal Ministro Bussetti. La Flc-Cgil ha chiesto il coinvolgimento sindacale.
L’anno 2019-20 vedrà in Sicilia più rientri di insegnanti grazie a quota100
Il Ministro Marco Bussetti sulla pagina del Miur (Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca) ha comunicato che gli effetti della mobilità dei docenti “dimostrano che è stato fatto un grande lavoro. La macchina amministrativa ha lavorato bene e molto rapidamente, consentendo agli insegnanti di conoscere con oltre un mese di anticipo i risultati delle domande presentate. Ringrazio il personale degli uffici periferici del Miur per il grande impegno profuso. Sono riusciti a lavorare velocemente tutte le pratiche. Da uomo di scuola e da ex dirigente territoriale so bene quale sforzo è stato compiuto, abbiamo il dovere di riconoscerlo”. Le domande di mobilità presentate quest’anno sono state 129.802: 107.788 per mobilità territoriale, le rimanenti per quella professionale. Oltre 115mila gli insegnanti coinvolti (si potevano presentare più domande), di cui oltre 94mila donne.
Alla fine della procedura è stato soddisfatto oltre il 55% delle domande di mobilità, contro il 45,28% di un anno fa. In particolare, sono state accolte 58.948 domande di mobilità territoriale, il 54,7% del totale di quelle presentate. Quasi 9.000 sono stati gli spostamenti fuori regione garantiti agli insegnanti, contro i 7.493 del 2018.
“Voglio sottolineare – prosegue il Ministro – che quest’anno, proprio grazie al grande lavoro fatto dagli Uffici territoriali, compresi coloro che hanno lavorato sulle pratiche pensionistiche, fra cui quelle di ‘Quota 100’, siamo riusciti a pubblicare i risultati della mobilità in una sola giornata anziché in più giorni, come accadeva fino allo scorso anno. Credo si sia trattato di un segnale di attenzione importante nei confronti dei nostri docenti e della scuola. Ora proseguiremo rapidamente con le altre operazioni relative all’avvio del nuovo anno scolastico. Stiamo giocando d’anticipo per garantire una partenza ordinata ai nostri ragazzi e insegnanti”.
Per quanto riguarda la Sicilia, dai dati si evince che l’anno scorso erano riusciti a tornare in Sicilia 900 docenti, mentre per il 2019/2020 la quota sale a 1.528, con un aumento del 63 per cento. Per l’Isola i numeri dicono che 8.132 insegnanti hanno avuto risposta positiva alla richiesta di mobilità: di questi 6.604 si sposteranno semplicemente da una provincia all’altra della Sicilia, mentre 1.528 (cioè il 18,8 per cento del totale) torneranno da altre Regioni d’Italia.
Una buona notizia per tanti insegnanti che si sono visti costretti negli anni passati a doversi allontanare dalle loro famiglie per potere lavorare.
A seguito della pubblicazione dei dati sopra citati, alcuni Uffici Regionali e Territoriali hanno comunicato di essere intervenuti per apportare delle rettifiche ai movimenti di mobilità dei docenti per alcuni errori nell’inserimento dei dati dei posti accantonati per le immissioni in ruolo.
Il sindacato FlC-CGIL, fatte le dovute verifiche, è intervenuto nella giornata del 26 giugno contattando il MIUR per segnalare l’accaduto e avere informazioni più specifiche e per chiedere soprattutto che ci sia trasparenza e coinvolgimento delle organizzazioni sindacali in tutte le operazioni.
Il Miur ha garantito che, qualora siano necessari interventi, le organizzazioni sindacali territoriali saranno prontamente contattate ed informate sulle motivazioni delle rettifiche e sulle loro conseguenze.
E a fronte delle richieste della Flg-Cgil, il Miur si è impegnato ad inviare al predetto sindacato una relazione completa di dati sui casi rettificati, comprese le motivazioni che sono alla base degli errori denunciati.
A
dduso Sebastiano
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