“L’amore oltre il tempo” diretto da Emanuele Pellecchia, in esclusiva per la stampa e gli addetti ai lavori, mercoledì 5 febbraio 2020 alle ore 11,00 al Cinema Plaza, in via Michele Kerbaker 85, Napoli.
“L’amore oltre il tempo” : ritorno al Cinema muto e in bianco e nero
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- Trama
- “L’amore oltre il tempo” è un cortometraggio della durata di 14 minuti, durante i quali è raccontata la storia di un uomo e una donna provenienti da epoche diverse. I due si incontrano a causa di una interferenza telefonica. Avranno un solo obiettivo: restare insieme oltre il tempo.
- Notevole è la modalità con cui è stato girato, ovvero secondo le antiche tecniche a camera fissa e con movimenti di macchina a mano.
- L’ opera è già inserita nel circuito di rinomati Festival nazionali e internazionali e ha già riscosso significativi consensi da parte di importanti case di distribuzione.
NAPOLI- “L’amore oltre il tempo” diretto da Emanuele Pellecchia e prodotto dalla Phoenix Film Production, verrà presentato in prima assoluta, in esclusiva per la stampa e gli addetti ai lavori, mercoledì 5 febbraio 2020 alle ore 11,00 al Cinema Plaza, in via Michele Kerbaker 85, Napoli.
Da un’ idea dello stesso Emanuele Pellecchia e di Luna Cecilia Kwok, il cast è formato dagli attori:
-Luca Lombardi
-Denise Capuano
-Enzo Perrotta
-Francesco Saverio Tisi
-Gianluca Testaverde
-Elena Erardi
-Nicola Mondino
e la presenza straordinaria di Vincenzo Merolla.
L’ evento sarà moderato dal giornalista Giuseppe Giorgio, interverrà il critico cinematografico Alberto Castellano e presenzieranno l’intero cast e la produzione.
Trama
“L’amore oltre il tempo” è un cortometraggio della durata di 14 minuti, durante i quali è raccontata la storia di un uomo e una donna provenienti da epoche diverse. I due si incontrano a causa di una interferenza telefonica. Avranno un solo obiettivo: restare insieme oltre il tempo.
Le scene del cortometraggio, sono state girate a pochi metri dalla sede della storica Lombardo film che mosse i primi passi proprio a Napoli negli anni Venti del secolo scorso, la celebre casa cinematografica che assunse un ruolo fondamentale in Italia e che trasferitasi a Roma prese il nome, a noi familiare, di Titanus.
Notevole è la modalità con cui è stato girato, ovvero secondo le antiche tecniche a camera fissa e con movimenti di macchina a mano.
L’ opera è già inserita nel circuito di rinomati Festival nazionali e internazionali e ha già riscosso significativi consensi da parte di importanti case di distribuzione.
Protagonista della storia è l’Amore non solo tra due individui, ma anche e soprattutto tra l’uomo e questa immensa forma d’arte che è il Cinema. Resta da vedere se il ritorno all’immagine in bianco e nero e all’assenza di audio, possa esaltare il racconto dell’ Amore, in un Cinema, oggi, dove il romanticismo, l’erotismo e la sensualità, sono diventati elementi fin troppo prevedibili e programmabili.
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