Un poster contro la Tampon Tax e l’invito a firmare la petizione. L’ultima opera di Laika per celebrare le donne
Laika celebra le donne con l’opera “22% IT’S TOO MUCH!“, contro la Tampon Tax
Venezia, 8 marzo- Questa mattina è apparsa a Venezia in Calle del Luganegher l’ultima opera della Street Artist Laika che, per celebrare le donne, ha realizzato un’opera dal titolo “22% It’s Too Much” per denunciare la cosiddetta “Tampon Tax“.
Il poster raffigura un’onda di sangue mestruale, la scritta 22%, in riferimento alla tassazione applicata sugli assorbenti, e un tampone, scagliandosi così contro l’incongrua tassa.
“A quanto pare le mestruazioni in Italia sono un lusso”-, ha dichiarato l’artista, che aggiunge: “ Mantenere la tassa sugli assorbenti al 22% è una scelta figlia di una società ancora troppo legata al patriarcato. In Nuova Zelanda, a partire dal mese di giugno, gli assorbenti verranno offerti gratuitamente nelle scuole per contrastare la povertà mestruale, in UK l’iva è al 5%, in Francia al 5,5% e in Germania al 7%. L’Italia cosa sta aspettando?“. L’osservazione a conclusione dell’intervista, non fa una piega: “Gli assorbenti sono un bene primario e non possono essere tassati come un Rolex o una BMW”.
Laika invita tutti a firmare la petizione lanciata su change.org. con lo slogan “IVA al 4%. METTIAMOCI LA FIRMA! LE MESTRUAZIONI NON SI TASSANO”:
https://www.change.org/p/le-mestruazioni-non-si-tassano-iva-al-minimo-sugli-assorbenti
Redazione Lazio/(Maria D’Auria)
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