La “Corriamo per chi non può” si svolgerà il 17 novembre a Ladispoli. Intervista a Mauro Di Giovanni, organizzatore della gara con Fondazione Telethon
di Maria D’Auria
Ladispoli- Dopo il grande successo della Prima Edizione della RunDay Ladispoli, la città del litorale romano ospiterà il 17 novembre “Corriamo per chi non può”, la gara di 10km che si svolgerà lungo la città, in un percorso perfettamente pianeggiante.
L’evento, patrocinato dal Comune di Ladispoli, è organizzato e coordinato da Mauro Di Giovanni, delegato allo Sport, insieme a Fondazione Telethon e Todaro Sport.
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olte le novità introdotte in questa competizione che coinvolgerà professionisti e non, ma anche bambini e ragazzi “speciali”.
“La Corriamo per chi non può– ha spiegato Mauro Di Giovanni– aprirà con una corsa podistica, verranno anche un po’ di ragazzi in cura per Telethon che correranno con noi. C’è questa gioia di confrontarsi con chi il sorriso non lo perde mai. Questo è un grande insegnamento da tener sempre presente”.
Mauro Di Giovanni sta lavorando, sin dall’inizio, senza sosta per portare a termine questo progetto di portata internazionale, con la collaborazione della Fondazione Telethon che ha lanciato l’idea di una gara podistica di beneficenza proprio a Ladispoli. “Sono stato contattato da Telethon e subito ho attivato tutta l’organizzazione della RunDay Ladispoli- racconta– Da agosto, organizzare per novembre una manifestazione del genere, è un po’ un’impresa titanica, ma noi amiamo le sfide e abbiamo accettato senza esitazioni. Ci arriviamo costretti a farla bene ma in tempi che definirei megalomani”. Sì, senza esitazioni perché Mauro Di Giovanni, di fronte ad un evento di beneficenza, sa solo dare sostegno e accoglienza, e la richiesta della Telethon -arrivata subito dopo la RunDay Ladispoli- è un riconoscimento del (suo) lavoro fatto bene.
“Un ente a livello nazionale e internazionale ti dà quella spinta in più per riprendere a lavorare e continuare su quella strada- prosegue Mauro– Ci sarà ancora da correre molto a livello organizzativo: il dietro le quinte richiede molto impegno ed energie. Sono tante piccole cose da definire, fino all’ultimo, ma stiamo parlando di un evento a scopo benefico, una delle più belle condivisioni: è stata questa alla fine la molla che ci ha spinto ad accettare questa gara podistica in tempi assurdi”.
Di pari passo, infatti, il delegato allo sport del Comune di Ladispoli, dopo il successo del 9 giugno scorso, sta già organizzando anche la Seconda Edizione della RunDay per il prossimo 3 maggio che quest’anno avrà carattere nazionale. Ulteriore impegno, dunque, e più energie da sincronizzare. “La RunDay la sento come una ‘figlia’: non avevo mai organizzato una gara di corsa, è stata una sfida la mia, ed è stato bello poi avere un riscontro positivo da parte di tutti”.
Nonostante la mole di “lavoro” da fronteggiare, Di Giovanni non si perde d’animo e si destreggia con cura e determinazione tra gli iter burocratici, di permessi e concessioni, che diventano la vera e propria corsa ad ostacoli contro un tempo che, incessantemente, sfugge. Poi ci sono gli sponsor, le iscrizioni, i premi, le medaglie… e tutto ciò che ruota intorno questo tipo di competizioni. “È sempre una corsa, un allenamento che inizia ancor prima di fissare la data della stessa corsa podistica”.
Ma l’esperienza e la professionalità, alla fine, portano a raggiungere la meta, a conquistare l’obiettivo comune entro i termini stabiliti. Mauro mette capacità e talento al servizio del prossimo e il suo obiettivo è fare qualcosa per la sua città, e farlo bene. Ma soprattutto Mauro lo fa con passione, senza pensare minimamente alla prospettiva di un guadagno o di un interesse personale. Tra le tante iniziative collegate alla “Corriamo per chi non può”, ha cercato di coinvolgere anche le scuole “per far confrontare gli studenti con la realtà dei loro coetanei, per cui ci sarà anche una non competitiva dove possono partecipare tutti i cittadini di Ladispoli e non, e ovviamente i bambini delle scuole”. Anche qui bisogna accelerare e muoversi per tempo, proprio per evitare di trovarsi poi indietro, bloccati nelle maglie di una burocrazia che non aiuta.
In concomitanza alla gara podistica, alle 10.30, sempre in via Corrado Melone, parte l’attività giovanile aperta a tutti i possessori di bici, è la “Pedaliamo per chi non può” (con iscrizione libera dalle 9.00 della mattina del 17 novembre o prenotando allo 347.5002601), tanti gadget per vincitori e partecipanti.
Seguirà un’esposizione di auto e moto d’epoca, la partecipazione delle Harley-Davidson, ci sarà anche uno spettacolo di stuntman del cinema (con dettagli che verranno comunicati in corso d’opera), mentre Telethon, ha organizzato il “Villaggio ristoro”. Insomma, una giornata da trascorrere all’aria aperta da vivere a tutto tondo insieme all’organizzazione della RunDay Ladispoli.
PROSSIMI EVENTI SPORTIVI
Il 3 maggio la Randay Ladispoli, Seconda Edizione.
A Giugno tornerà “Giochi senza Frontiere”
FARE DEL BENE CORRENDO. INFO e ORARI.
La gara è in programma domenica 17 novembre.
Per chi partecipa alla gara podistica
l’appuntamento è alle 7.30 in via Corrado Melone, la partenza è prevista alle 9.30.
La quota di partecipazione è di 15 euro.
Per chi partecipa alla gara Mountain Bike
l’appuntamento è alle 9.00 in via Corrado Melone, partenza alle 10.30.
L’iscrizione è ad offerta libera, per beneficenza.
I fotografi ufficiali saranno i professionisti di Foto4Go.
CONTATTI
Per informazioni ed iscrizioni
331.1988145 – info.todarosport@libero.it
Prenotazione gara mountain bike: 347.5002601 (Nico)
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