Prima di presentarvi la prossima protagonista della Vespa Rosa voglio evidenziare un comportamento non molto corretto della società stabiese: ogni qualvolta che si decide di emettere biglietti a prezzi “popolari” ci si dimentica sempre delle numerose donne che affollano le gradinate… Donne che hanno la forza di sventolare bandiere e sostenere per 90 minuti i calciatori stabiesi.
In questa puntata parliamo di Rita Esposito che è una tifosa di vecchia data, nipote di un tifoso che è deceduto 65 anni fa mentre onorava i colori gialloblè durante la partita Juve Stabia – Brescia, dopo un gol mancato di Giulio Lopez durante quella gara il povero tifoso si accasciò a terra perché il suo cuore non resse alla delusione.
La passione per i colori giallo-blu le è stata trasmessa dalla mamma e dai fratelli che le hanno raccontato sin da piccola la storia del suo bis-nonno che era “malato” dello Stabia (negli anni ’50 non c’era ancora il suffisso Juve n.d.a.) che seguiva sempre anche in trasferta nonostante non ci fossero i “mezzi” a disposizione.
I suoi calciatori preferiti sono Diop e Nicastro oltre ad Erpen che in passato ha deliziato il pubblico con le sue giocate.
Sulle ingiustizie subite dalla Juve Stabia negli ultimi anni non ci “ricama” su e chiude la questione con un lapidario: “Fanno parte dello Sport”
Rita descrive la sua Juve Stabia con diversi aggettivi scelti da lei: Bella, sportiva, aggressiva, seria, divertente e calorosa
Il suo motto è “Forza Stabia per sempre nel cuore”
Rita ricorda con piacere ovviamente gli anni della serie B ma anche i derby degli anni ’80 in particolare quello con la Turris; anni in cui si andava allo stadio senza pranzare la domenica solo per sostenere i propri colori, dove il calcio scommesse non rovinava questo bellissimo sport, con i calciatori sudavano fino all’ultima goccia pur di avere la meglio sulla squadra avversaria.
La 64° protagonista della Vespa Rosa ci saluta mandando un grosso abbraccio a tutto lo stadio e un bacio alle sue sorelle gialloblè.
Patrizia Esposito