18.5 C
Castellammare di Stabia

La Rinascita Ischia Isolaverde si presenta:”C’è una storia e una maglia da onorare”

LEGGI ANCHE

A

cura di Simone Vicidomini

Nella serata di ieri presso la splendida struttura del rinominato “Bar Calise” di Piazza degli eroi, la Rinascita Ischia Isolaverde ha alzato il sipario,presentando il progetto a tutti i tifosi ed appassionati per questa maglia. In tanti hanno partecipato alla presentazione ufficiale,tra cui ex dirigenti dell’Ischia che ha scritto la storia nell’ex Serie C di una volta. Una nuova realtà calcistica nata soltanto un mese fa,con lo scopo di far ritornare l’Ischia in categorie superiori ma sopratutto riportare in alto i colori gialloblu. Al tavolo della dirigenza della società formata da: Ciro Curci ed Aldo Marena (in ruolo di copresidenti) ,erano presenti Franco Di Costanzo, Liberato Aprea, l’Avv. Emanuele Di Meglio, Salvatore Di Meglio (bandiera storica dell’Ischia) ed inoltre il sindaco Enzo Ferrandino e l’Assessore Ottorino Mattera. Ad aprire la conferenza stampa è stato Enrico Scotti (ex dirigente di quell’Ischia che fu), il quale ha appoggiato fin da subito il progetto di questa rinascita. L’ex dirigente ha iniziato a leggere un documento scritto da lui (il 23 marzo del 2014), che parlava proprio di tutto quello che è accaduto e di una nuova realtà calcistica isolana. “Dopo lo scempio di questa estate, i tifosi e gli sportivi,hanno trovato un punto d’incontro ed hanno acquisito un titolo di Prima Categoria-dichiara Scotti-Nonostante ciò, se ognuno, indipendentemente della sue sostanze,ci metterà qualcosa,si potrà fare qualcosa di importante. Questa Rinascita Ischia Isolaverde è l’elemento di appoggio della Sangennarese,che per motivi di opportunità giocherà ad Ischia. Non avendo radicamento sul territorio, si è affidata alla Rinascita,che gestirà il tutto in cambio del posizionamento del logo sulle divise da gioco e sul materiale sportivo. I tifosi,hanno fatto un’opera meritoria, ma non possono stare con un piede in due scarpe. Quindi una rappresentanza degli stessi affiancherà chi gestisce,mentre il resto continuerà a fare i tifosi. Ci sono degli sportivi che si sono resi conto di tutto ed insieme ai tifosi hanno messo mano alla tasca prima, per creare un budget che si è estinto con l’acquisizione del titolo, ed ora stanno vedendo come ricreare una base di risorse che servirà per andare avanti con dignità. L’ex direttore poi si sofferma su un particolare molto importante: “Chi indosserà la maglia gialloblu si deve ricordare di quello che facevano signori come Salvatore Di Meglio, quindi essere orgogliosi di indossarla, essere protagonisti sempre in positivo, anche accettando con dignità le sconfitte. C’e da onorare una storia calcistica dal 1922 e che ha avuto anche dei momenti negativi, ma che ha avuto come tratto distintivo l’orgoglio e la dignità di essere isolani. E quella dignità e quell’orgoglio sono qui fra noi questa sera. E’ per questo che gli sportivi hanno deciso di affiancare questa nuova associazione con un gruppo che si denomina “Promotori Sportivi “con il compito di essere i tutori della Rinascita, provando a dargli ulteriore credibilità, maggiore penetrazione nel territorio. Senza velleità associative,ma solo voglia di dare i consigli giusti,conclude il direttore Scotti con un “Forza Ischia “.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In qualità di presidente della Sangennarese -dichiara Ciro Curci- ringrazio tutte le persone che, senza batter ciglio, ci hanno aiutato sia economicamente che logisticamente, oltre a tutti i calciatori, i dirigenti ed il mister. Noi amiamo questi colori fin da bambini e mi auguro che chi indosserà la maglia ne capisca anche il reale valore. Tutto quello che riguarda l’Ischia Calcio deve essere onorato al 100%. Ci fa piacere essere affiancati da queste persone che hanno inatteso aiutarci e speriamo che l’Amministrazione Comunale capisca il nostro sforzo e ci stia vicina. Così come la stampa, a cui chiediamo di non avere un occhio di riguardo,perchè dovete fare il vostro lavoro,ma dovete capire che non siamo degli esperti in quello che stiamo facendo,lo abbiamo fatto per amore dell’Ischia”. Queste le dichiarazioni del copresidente Ciro Curci,che ha dimostrato davvero un grande amore che nutre per il proprio territorio,i colori ma sopratutto l’Ischia Calcio. Un’Ischia che finalmente è rinata con le persone giuste,e che noi ci auguriamo di poterla vederla trionfare da oggi, e magari nella categoria che gli spetta.

 

 

 

 

 

 

 

 

Sul finire c’è anche un piccolo pensiero dell’allenatore Massimo Fontanella: “Voglio ringraziare a tutti quelli,che mi hanno dato la possibilità di allenare l’Ischia anche in questa categoria che per me è un grosso onore. La squadra quando scenderà in campo cercherà di mettere sempre il cuore,l’orgoglio e l’impegno per raccogliere i risultati”

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Carrarese – Juve Stabia (0-0): Il podio e il contropodio gialloblù

I migliori e i peggiori nelle fila stabiesi dopo il pareggio con i toscani allenati da Calabro
Pubblicita

Ti potrebbe interessare