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“La Riforma Fallimentare, alcune Istruzioni per le Imprese” VIDEO (Diana Marcopulopulos)

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Apindustria, venerdì 9 Febbraio, ha organizzato assieme allo studio Capezzuto Meleleo un interessante convegno dal titolo “I nuovi obblighi per le Piccole e Medie Imprese a seguito della Riforma Fallimentare “.

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ella sala convegni dell’associazione gremita di partecipanti sono intervenuti, dopo un breve saluto da parte del Presidente Douglas Sivieri, l’Onorevole Alfredo Bazoli , il Giudice Raffaele Del Porto Presidente di Sezione del Tribunale di Brescia che ha parlato dell’attuazione della riforma, l’Avv. Marco Cavallini Francolini che ha trattato i Doveri dell’Imprenditore e i rischi connessi.

Molte sono le novità , le imprese saranno assistite durante il periodo di crisi . Potranno attivare la “procedura di allerta “immediatamente all’apparire dei primi segni di insolvenza ricorrendo all’apposito organismo di composizione assistita delle crisi.

Per evitare che i libri finiscano in Tribunale dovranno trovare un accordo debitore-creditore entro sei mesi , inoltre è previsto un obbligo di segnalazione delle situazioni di crisi o insolvenza a tale organo da parte dei sindaci e revisori contabili e a carico dei creditori pubblici come Agenzia delle Entrate ed Enti Previdenziali .

Diana Marcopulopulos

Apindustria Brescia

L’API nasce ufficialmente a Brescia il 24 marzo 1962 nella sede sociale di via Moretto, con la firma dell’atto costitutivo da parte del primo presidente, il geometra Fausto Copetta. I prodromi dell’Associazione risalgono in realtà al 1957, con le prime forme organizzative sfociate, nel 1961, nell’apertura di una “Delegazione bresciana” dell’API milanese in piazzetta S.Luca.

A soli due anni di distanza dalla fondazione si registrano già 135 aziende associate e quando Fausto Copetta, nel 1965, passa il testimone a Ferdinando Cisotto, l’associazione è strutturata e ben radicata nel contesto economico e sociale della provincia. Durante la presidenza di Cisotto l’API, aumentata nel numero dei soci e nei servizi, si dota di una nuova sede, inaugurata nel 1969 in via Vittorio Emanuele II. Nel 1973, dopo un decennio di attività, la forza associativa è di 210 aziende che danno lavoro a 10mila dipendenti.

Nel 1977 Ferdinando Cisotto lascia la guida dell’associazione a Giovanni Cesaretto, che nel 1979 ne sposta la sede in via Solferino, per dare spazio all’accresciuta quantità e qualità dei servizi. Nel 1980 ad assumere la presidenza è Alceste Brusaferri, che la manterrà per un decennio segnando un periodo di intenso lavoro e di ulteriore affermazione dell’Associazione. A lui subentra Nino Rocco Mentasti, tenace assertore e costruttore del Consorzio fidi, che passa il testimone a Luigi Savelli nel 1993.

Quattro anni più tardi Savelli, con un’associazione che si avvicina ai mille iscritti e che ha ampliato e qualificato ulteriormente i suoi servizi, inaugura la nuova sede di via Filippo Lippi. Savelli rimane in carica sino al 1999, quando passa il testimone a Dario Morelli, il quale promuove il consorzio Apienergetica.

A lui subentra alla presidenza nel 2002 Flavio Pasotti, con il quale l’associazione assume l’attuale denominazione APINDUSTRIA. Nel 2008 assume dunque la presidenza Luciano Gaburri, a cui fa seguito, nell’aprile 2011,Marco Bernardelli, traghettatore dell’Associazione fino all’elezione, avvenuta nel maggio dello stesso anno, di Maurizio Casasco, attuale presidente Confapi.

Il 2012 è anche l’anno in cui “APINDUSTRIA festeggia l’inizio dei prossimi cinquant’anni” come recita lo slogan del cinquantenario dell’Associazione, celebrato in un Teatro Grande gremito di autorità ed imprenditori.

Da luglio 2014 assume la presidenza Douglas Sivieri, al quale spetta il compito di traghettare l’associazione in nuove sfide e in un processo di rinnovamento per stare al passo coi tempi, in continuità con la precedente gestione. Nuovi servizi, modalità comunicative aggiornate, incontri formativi, informativi ed eventi si pongono l’obiettivo di rispondere alle necessità delle aziende associate.

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