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arà misurata la febbre (anche) alle squadre di calcio verso le isole. Le nostre squadre isolane quindi potranno giocare con la febbre?
Una delle due ordinanze partorite dal Presidente della Regione Campania,potrebbe creare problemi per la gare di calcio da giocare ad Ischia e Procida nelle prossime settimane
Simone Vicidomini– Nella giornata di venerdì,il Presidente della Regione Campania, Antonio De Luca ha emesso due ordinanze per limitare la diffusione del coronavirus in Campania. La prima vieta gli sbarchi nelle isole del Golfo di Napoli ai gruppi di turisti o superiori a sei persone provenienti dalle regioni del nord più colpite dai focolai del virus, istituisce punti di controllo agli imbarchi a Sorrento,Pozzuoli e a Napoli al Molo Beverello e a Porta di Massa al fine di controllare individualmente e misurare la temperatura corporea a tutti quelli che si imbarcheranno verso le isole.
Ma una considerazione,che partorisce una domanda-unicamente provocatoria,intendiamoci- la facciamo. Poniamoci nei panni del Santa Maria La Carità che domenica prossima(ove mai venga dato il via libera al calcio dopo la sospensione messa in atto in questo week end) dovrà raggiungere l’isola per giocare contro l’Ischia. Alla squadra pompeiana tutta (compresi tecnici e dirigenti) sarà misurata la temperatura corporea prima che possa imbarcarsi per l’isola.
Giusto,secondo l’ordinanza. Ma i sammaritani come faranno ad essere certi che nessun calciatore dell’Ischia sia senza febbre,visto che nessuno di loro è passato per un punto di controllo in precedenza?
Ovviamente,come detto,siamo nel campo delle mere provocazioni. Ovviamente,nessun calciatore dell’Ischia giocherebbe con la febbre(anche per la semplice questione legata alla prestazione da fornire in campo) e non ci sarà nessun rischio di contagio. Magari,però, alle compagini isolane che andranno in trasferta,tipo il Barano che dovrebbe essere di scena a San Giorgio,sarà misurata la temperatura corporea poco prima del loro ritorno sull’Isola Verde. Ma perchè non anche quando sarà uscita dall’isola?
De Luca ha ordinato anche la sanificazione straordinaria degli abitacoli dei traghetti (ed aliscafi) ed altre misure preventive. Tutte condivisibili. Ma ce la faranno i nostri eroi a porre in essere tali misure in maniera aderente a quanto previsto dall’ordinanza di cui sopra,entro e non oltre il nuovo possibile inizio dell’attività calcistica (e non) sulle isole e non solo?
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