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La Parola Giusta: uno spettacolo di memoria ed impegno civile

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In occasione del 45° anniversario della strage di Piazza della Loggia e del 50° di Piazza Fontana, i comuni di Brescia e Milano promuovono un progetto di memoria sul periodo storico 1969-74

La Parola Giusta: uno spettacolo di memoria ed impegno civile

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a parola giusta è uno spettacolo realizzato in collaborazione fra il CTB di Brescia e PICCOLO teatro di Milano, e rappresenta l’arrivo di un percorso, iniziato un anno fa con l’intenzione di creare eventi in occasione delle ricorrenze del 45° e del 50° rispettivamente delle stragi di Piazza della Loggia e di Piazza Fontana a Milano.
Si tratta, in particolare, del progetto di memoria sul quinquennio 1969-74, per cui le rispettive amministrazioni di Brescia e Milano hanno inteso unirsi per ricordare ed indagare quella drammatica stagione. In questo contesto, il CTB intende stringersi alla propria città e ricordare quel periodo storico così importante, dando il proprio contributo culturale al rinnovamento della memoria storica della città.
Dopo la sentenza del 2017 riguardante la strage di Piazza della Loggia, è necessario compiere una riflessione aggiuntiva, che tenga conto tanto della verità storica che di quella giudiziaria, e sforzarsi di raccontare quel particolare periodo storico alle nuove generazioni. A tal proposito è importante ricordare come accanto al Ctb, alla realizzazione del progetto abbiano partecipato Università e Sindacati, insieme all’associazione Casa Memoria.
Lo spettacolo si colloca all’interno di un contesto molto più ampio, che comprende tutte le diverse tappe che hanno costituito la risposta democratica alle stragi, un percorso comune fra due città che sono state ferocemente colpite.
Con il titolo scelto, La parola giusta, si vuole dare anche uno sguardo alla realtà di oggi. Da fatti che hanno determinato una ferita ed un’enorme divisione, è nata una grande reazione nel tentativo di riunificare la società. Uno sguardo a quel periodo ed il confronto con le parole attualmente in voga, che denotano valori di contrapposizione piuttosto che di unità, aiuta a prendere coscienza anche della realtà in cui stiamo vivendo.
Lo spettacolo affronta grandi vicende storiche adottando il punto di vista particolare di persone comuni, ragazzi di diciannove anni che all’epoca vedono la loro vita intrecciarsi con le stragi di Brescia e Milano. La scelta di adottare il punto di vista di ragazzi è voluta anche per facilitare anche l’immedesimazione dei giovani di oggi e far capire l’esistenza di un legame fra le proprie vicende personali ed i grandi fatti storici.
Per questo motivo, lo scopo del progetto non è solo coltivare la memoria, ma anche scommettere sul futuro, contribuire alla creazione di una nuova narrazione popolare, aprendo alle giovani generazioni in modo da fornire loro gli strumenti adatti per affrontare la realtà.
In scena sarà Lella Costa a dare voce a queste esigenze di giustizia, a Brescia presso il Teatro Sociale dal 3 al 10 dicembre 2019. Contemporaneamente, al fine di creare una pubblicazione diretta alla cittadinanza, viene promossa l’iniziativa “Brescia, 28 maggio 2974… OGGI. DIARIO DI COMUNITA” raccogliendo le testmonianze di ognuno, con un proprio commento o pensiero sull’esperienza della strage di Piazza della Loggia.

TAN KOROGLU

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