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La notte degli Oscar: vince Moonlight. Statuetta anche per Bertolazzi e Gregorini

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Sembrava un’edizione senza sorprese, fino all’ultimo secondo, quando Warren Beatty ha annunciato La La Land come miglior film. Ma la busta era sbagliata: a vincere è stato Moonlight. L’Italia porta a casa la statuetta per il “miglior make-up” con Bertolazzi e Gregorini.

Clamoroso errore ai Premi Oscar: La La Land annunciato miglior film, ma vince Moonlight. Statuetta per il make-up a Bertolazzi e Gregorini

Aperta un’inchiesta per l’errato annuncio nel momento più importante della serata. Niente da fare per Fuocoammare. Miglior film straniero all’iraniano Farhadi

Sembrava un’edizione senza sorprese, fino all’ultimo secondo, quando Warren Beatty, salito sul palco insieme a Faye Dunaway per annunciare l’Oscar al miglior film ha indugiato sulla busta aperta, ha passato il foglio a Dunaway la quale ha annunciato il vincitore: La La Land. Sul palco sono saliti i produttori e hanno cominciato i discorsi di ringraziamento fino a quando qualcuno se ne è accorto:la busta consegnata a Beatty era sbagliata.
 Quella giusta, mostrata davanti alle telecamere, riporta un altro vincitore: Moonlight. Scortati giù dal palco tutti i protagonisti di La La Land, ecco salire i vincitori veri, ancora increduli che non sia tutto uno scherzo. Non lo è: l’Oscar per il miglior film va dunque a Moonlight con il colpo di scena più clamoroso che cerimonia ricordi. Un errore clamoroso, un lampo di dramma in un’edizione per il resto ultra prevedibile.
“Vince La La Land”. “No Moonlight”. Busta sbagliata, errore agli Oscar

span class="nero">Fino a quel momento il super favorito La La Land – 14 candidature totali – aveva infatti vinto tutte quelle importanti:

miglior colonna sonora, migliore canzone City of Stars, migliore regia a Damien Chazelle che a 32 anni è il più giovane vincitore della storia, miglior attrice protagonista a Emma Stone, ultra favorita alla vigilia. Soprattutto le ultime due statuette sembravano anticipare il trionfo di La La Land a miglior film.

Vince invece Moonlight indicato da tutti come l’outsider con possibilità di vittoria e infatti così è stato. Al film diretto da Barry Jenkins era andata la prima statuina assegnata durante la serata, quella per il miglior attore non protagonista a Mahershala Ali, oltre che quella per la migliore sceneggiatura non originale.

APERTA UN’INCHIESTA SULL’ERRORE NELL’ANNUNCIO  

PriceWaterhouseCooper la società che si occupa del conteggio dei voti agli Oscar ha annunciato di aver aperto un’inchiesta su l’errore dell’annuncio del miglior film alla serata degli Oscar. «Ci scusiamo sinceramente con Moonlight e La La Land, Warren Beatty, Faye Dunaway e tutti i telespettatori per quanto accaduto durante l’annuncio del miglior film. I presentatori hanno ricevuto per errore la busta sbagliata, errore che è stato immediatamente corretto appena scoperto. Stiamo investigando su quanto è accaduto e siamo profondamente dispiaciuti che sia successo».

GLI ALTRI PREMI: UN OSCAR ANCHE AGLI ITALIANI  

Senza sorprese invece la vittoria di Casey Affleck nella categoria miglior attore protagonista per il film Manchester by the sea, così come di Viola Davis nella categoria miglior non protagonista femminile per il film Barrire diretto da Denzel Washington. Miglior sceneggiatura originale è andato a super Manchester by the sea, miglior film di animazione a Zootropia. Niente da fare per di Gianfranco Rosi che nella categoria miglior documentario è stato sconfitto dalla storia tutta americana OJ Simpson: made in America.

L’orgoglio italiano è stato però tenuto alto dal duo Alessandro Bertolazzi, piemontese di Vercelli, e Giorgio Gregorini che con l’americano Christopher Nelson hanno vinto l’Oscar per il miglior make up con il film Suicide Squad.

«Sono un immigrato, vengo dall’Italia e lavoro in giro per il mondo. Questo (premio) è per tutti gli immigrati -. Così Bertolazzi ha commentato sul palco l’importante riconoscimento ricevuto -. Grazie, voglio parlare, devo parlare ho aspettato per 50 anni e forse di più».

Nessuna sorpresa anche per l’Oscar per il miglior film straniero che come previsto è andato all’iraniano The Salesman: come già anticipato il regista Asghar Farhadi non era presente alla cerimonia. Il suo boicottaggio è stato in segno di solidarietà verso i cittadini iraniani e degli altri sei paesi colpiti dal Muslim ban emanato dal Presidente Trump.

L’ELENCO DEI VINCITORI  

Miglior film Moonlight

Miglior attrice protagonistaEmma Stone per La La Land

Miglior attore protagonistaCasey Affleck per Manchester by the Sea

Miglior regiaDamien Chazelle per La La Land

Miglior sceneggiatura non originaleBarry Jenkins e Tarell McCraney per Moonlight

Miglior sceneggiatura originaleKenneth Lonergan per Manchester by the sea

Miglior canzoneCity of Stars in La La Land

Miglior colonna sonora Justin Hurwitz per La La Land

Miglior fotografiaLinus Sandgren per La La Land

Miglior scenografiaSandy Reynolds-Wasco e David Wasco per La La Land

Miglior film di animazioneZootropolis

Miglior corto di animazionePiper

Miglior film stranieroIl cliente (Forushandeh) di Asghar Farhadi

Miglior attrice non protagonistaViola Davis per Barriere (Fences)

Miglior attore non protagonistaMahershala Ali per Moonlight

Miglior documentarioO.J.: Made in America

Miglior sonoroKevin O’Connell, Andy Wright, Robert Mackenzie e Peter Grace per La battaglia di Hacksaw Ridge

Migliori effetti speciali Il libro della giungla

Migliori costumi – Colleen Atwood per Animali Fantastici e dove trovarli

Miglior make-upAlessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e Christopher Nelson per Suicide Squad

Miglior montaggioLa battaglia di Hacksaw Ridge

Miglior cortometraggio documentarioThe White Helmets

Miglior cortometraggioSing

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