La Lega Nazionale Dilettanti modifica il regolamento per gli allenamenti congiunti
Non basta la situazione drastica che stanno vivendo le intere società dilettantistiche in questo momento, dopo la sospensione del campionato e degli allenamenti, arriva un altra brutta notizia. Alla possibile ripresa dei campionati, dovranno fare attenzione quando organizzano le cosi dette “partitelle in famiglia” con altre squadre in particolar modo durante la preparazione pre-campionato dove imperavano gli allenamenti congiunti.
Non sarà più possibile effettuare allenamenti congiunti, se non autorizzati dal Comitato Regionale. E’ la nuova modifica dell’articolo 34 del Regolamento della Lega Nazionale Dilettanti in cui, anche gli allenamenti fatti nello stesso campo da due squadre diverse, vengono considerati delle vere e proprie amichevoli e quindi soggette ad autorizzazioni federali.
L
a notizia è stata ufficializzata attraverso il comunicato ufficiale n.115/A della FIGC, nel quale è contenuta la delibera del Consiglio Federale di approvazione del summenzionato articolo 34 comma 1 della LND, secondo il testo allegato sub A):
“Le gare amichevoli ed i tornei con squadre italiane. La disputa di gare amichevoli e l’organizzazione di tornei da parte di società deve essere autorizzata dai Comitati, dalle Divisioni e dai Dipartimenti di appartenenza. Sono a tutti gli effetti considerate gare amichevoli, quindi soggette alla suddetta autorizzazione, anche allenamenti congiunti tra squadre di Società tra loro diverse della L.N.D. e tra squadre di Società della L.N.D. con quelle professionistiche, sia italiane che straniere”.
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