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Castellammare di Stabia

Sotto la Lente – Juve Stabia: alla scoperta di Kenneth Obodo

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uovo appuntamento con la rubrica di ViViCentro, “Sotto la Lente”, con cui conosciamo meglio i calciatori gialloblù. Protagonista di questa settimana è Kenneth Obodo, autentico trascinatore delle Vespe.

Il mastino di centrocampo arrivato in estate a Castellammare è nato in Nigeria nel 1985 ed è arrivato giovanissimo in Italia grazie al fratello Christian, centrocampista con trascorsi in Serie A con le maglie di Udinese e Lecce.
Obodo negli anni è stato protagonista di una crescita esponenziale che lo ha fatto diventare sempre leader indiscusso delle sue squadre.

Dopo le due stagioni trascorse al Grosseto tra Serie B e Lega Pro arricchite da oltre 60 presenze e 2 gol, nello corso campionato ha giocato tra le file dell’Alessandria nel girone A di Lega Pro, dove, insieme all’ex stabiese Mezavilla, costituiva una diga quasi insuperabile per gli avversari.

Nello scacchiere gialloblù Obodo ha preso il posto, per grinta, dinamismo, agonismo e fisicità, di William Jidayi, ereditando dal centrocampista ora dell’Avellino anche la fascia di capitano della squadra stabiese.
Centrocampista roccioso e che fa del dinamismo e della fisicità le sue armi migliori, Kenneth si fa valere anche per visione di gioco, lucidità e presenza in zona gol: contrasti, palle rubate, protezione alla difesa e minaccia per gli avversari sulle palle inattive sono solo le doti principali del centrocampista gialloblù.

In questa stagione Obodo vanta 30 presenze e due reti, messe a segno entrambe al Menti. La prima nel rocambolesco derby contro l’Ischia terminato 5 – 5, mentre la seconda realizzazione è arrivata proprio nell’ultimo match interno contro la Lupa Castelli Romani. E’ stato infatti proprio Kenneth, con la sua incornata, a dare il via alla rimonta della Juve Stabia.

La principale passione del centrocampista, anche quando sveste la maglia gialloblè, resta il calcio. Kenneth è tifoso del Milan da anni e non è un caso che il suo idolo calcistico sia Clarence Seedorf, protagonista di tante vittorie rossonere.

Al di fuori del rettangolo di gioco, il tempo di Obodo è dedicato alla sua famiglia ed alla sua bimba che lo hanno seguito a Castellammare.
Obodo, ancor prima della fine di questa stagione, appare già come il principale punto di riferimento su cui costruire la squadra del prossimo campionato. Dopo l’ultima partita contro la Lupa Castelli Romani, infatti, a domanda sul suo futuro, Kenneth ha risposto senza esitazioni: “Rimango qui, sono stabiese!”

Molti tra i tifosi stabiesi, soprattutto i più giovani, ricorderanno sicuramente il cartone animato “Ken il guerriero”; osservando le partite della Juve Stabia si può facilmente notare che anche le Vespe hanno il loro guerriero: Ken..neth Obodo.

Raffaele Izzo


Juve Stabia TV


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