Sotto la Lente: alla scoperta di Francesco Lisi
Il protagonista del nostro consueto approfondimento è Francesco Lisi, forse il più in forma tra i calciatori della Juve Stabia. Il forte esterno offensivo è nato a Roma nel 1989 e prima di vestire la maglia delle Vespe ha vissuto esperienze importanti al Piacenza, al Como ed al Rimini. Lisi è arrivato alla Juve Stabia giusto un anno fa, nel gennaio del 2016, su espressa richiesta dell’allora tecnico gialloblù Zavettieri. Proprio l’arrivo di Lisi e di Diop ha dato alla squadra lo sprint necessario per agguantare la salvezza.
Nei suoi 12 mesi alla Juve Stabia Francesco ha scoperto di avere un senso del gol da grande attaccante; sono infatti già 10 le reti segnate dall’esterno con la maglia gialloblù, 4 lo scorso campionato e 6 in quello in corso. Lisi ci conferma che punto di forza della squadra è il gruppo: i ragazzi di Fontana sono davvero uniti, sia in campo che fuori, e questa armonia incide non poco sui grandi risultati della squadra.
Tra i compagni con cui ha legato di più c’è il suo concittadino Paolo Capodaglio (con lui in foto), che fa tappa fissa a casa Lisi dopo ogni allenamento. Proprio con il Capitano, Lisi festeggia spesso i gol mimando la messa in moto di una Vespa. L’esterno ci spiega che questa simpatica esultanza è nata perche Capodaglio dice spesso di essere “un motorino”, che Lisi quindi non esita a mettere in moto per festeggiare i suoi gol. Tra i gol a cui Francesco è più legato ci sono la rete del pareggio in extremis a Fondi, e quella del 4 – 0 sul Catania al Menti.
Tra le caratteristiche che più spiccano di Francesco c’è senza dubbio la duttilità: il calciatore è stato infatti schierato da Fontana praticamente in qualsiasi posizione, fornendo sempre prestazioni all’altezza. Parlando di sé, il protagonista di oggi indica quale suo punto di forza la velocità, mentre, nonostante i tanti gol realizzati, sente di dover migliorare in freddezza sotto porta.
Francesco non è un tipo scaramantico ma prima di entrare in campo bacia i tatuaggi sui polsi dedicati alla figlia, la piccola Camilla. Anche la scelta del numero 23 non è stata certo casuale: Francesco ci spiega che è il numero suo e della sua compagna e che in estate, non appena è stato comunicato che in questa stagione sarebbe entrata in vigore la numerazione fissa, non ha esitato un attimo a sceglierlo.
Raffaele Izzo
Si ringraziano Francesco Lisi e l’Ufficio Stampa della Juve Stabia per la dispoibilità