P
rotagonista della nostra rubrica è oggi Danilo Russo, il portiere della Juve Stabia. L’estremo difensore è nato a Pompei nel 1987 ma ha sempre vissuto a Castellammare; possiamo considerarlo quindi uno stabiese d.o.c.. Fin da giovane Russo ha fatto vedere doti importanti tanto da ricevere la prestigiosa chiamata del Genoa; proprio durante gli anni al Grifone Danilo ha giocato con tanti colleghi che adesso militano in Serie A ed in Nazionale e che ricorda con affetto e stima.
Le stagioni più importanti di Danilo sono quelle alla Pro Vercelli, allo Spezia ed al Vicenza. Russo è un portiere con fondamentali di prim’ordine, che riesce sempre a farsi trovare pronto una volta chiamato in causa; portiere essenziale che lascia poco spazio allo spettacolo ma molto di più alla concretezza. L’idolo di Danilo non poteva che essere Gianluigi Buffon, fenomeno nonché continua fonte d’ispirazione. Particolarità di Danilo è il numero 22 che campeggia sulla sua maglia: lo stesso estremo difensore confessa di odiare la monotonia anche nei numeri e quindi di aver scelto un numero diverso dal classico 1. Non è la prima volta che è Russo si affida una numerazione particolare: durate l’esperienza al Vicenza ha indossato infatti il numero 7.
Il compagno di squadra con cui Russo ha legato di più è il difensore argentino Santiago Morero; i due risiedono a Vico ed ogni giorno si recano insieme agli allenamenti; tra le loro famiglie è nato inoltre un legame sincero. Il portiere gialloblù però precisa che quello di quest’anno è un gruppo davvero sano e che di conseguenza si sente legato a tutti i compagni di squadra.
Pur essendo un portiere di assoluto livello, Danilo afferma di voler sempre migliorare e di lavorare quotidianamente per aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi; Russo in questo scorcio iniziale di stagione si è reso protagonista di interventi superlativi, come quello di Monopoli o di Reggio Calabria. Danilo però considera quella sul colpo di test di Cellini all’esordio della stagione in Coppa Italia a Livorno, la miglior parata della sua stagione. Danilo ammette poi che uno degli aspetti che più gli piace da suo ruolo è il contatto per tutti 90 minuti o quasi con i tifosi; proprio la passione della Curva Sud e dei tifosi gialloblù dà sempre una carica incredibile al portiere stabiese.
Fuori dal campo Danilo ama rilassarsi con la famiglia; tra le sue passioni estive ci sono il tennis e la pesca subacquea. Danilo inoltre ama gli animali: a casa ha un cane, due pappagalli, due tartarughe d’acqua dolce e ci confessa che sta tentando di convincere la moglie a prendere un altro cane, ma l’opera di convincimento è più difficile di una grande parata. Ringraziamo Danilo e l’Ufficio Stampa della Juve Stabia.
Raffaele Izzo
SI DIFFIDA DA QUALSIASI RIPRODUZIONE O UTILIZZO DEL PRESENTE CONTENUTO SENZA CITAZIONE DELLA FONTE