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uovo appuntamento con la rubrica “Sotto la Lente”, con cui conosciamo meglio le Vespe gialloblù. Protagonista di oggi, è Abou Diop, che con i suoi gol ha dato la svolta alla stagione della Juve Stabia. Ripercorriamo quindi la storia calcistica della Pantera Nera.
La punta è nata nel 1993 a Dakar, in Senegal ed ancora ragazzo è notato dalla Pro Vercelli, che lo porta in Italia per poi girarlo al Torino. Nel settore giovanile granata Diop si fa largo a suon di gol, fino ad esordire in Serie A il 24 febbraio 2013 nel match tra Cagliari e Torino, nel quale il giovane attaccante incappa in un’espulsione causata dalla tanta voglia di strafare e di dimostrare il suo valore.
Nella stagione successiva Diop veste la maglia proprio della Juve Stabia, in Serie B; l’inizio è da favola con il gran gol allo Spezia e l’ottima intesa con Di Carmine. Un calcio ad una bottiglietta dopo la sostituzione di Reggio Calabria costa, però, a Diop l’ira di Braglia, che da quel momento non lo fa più scendere in campo fino a chiederne la cessione.
Nelle stagioni successive la punta senegalese veste le maglie di Crotone, Ternana, Matera e Lecce, dove, ancora una volta, il feeling con Braglia non scatta, costringendolo a fare le valige direzione Castellammare.
Tornato alla Juve Stabia, la Pantera ritrova il suo habitat naturale e il fiuto del gol che a Lecce sembrava perduto. La sua seconda parte di stagione, fa registrare 6 gol, tutti pesantissimi; tra i vari, ricordiamo quelli in trasferta al Catania, alla Casertana, all’ Ischia ed in casa le reti contro Martina e Catanzaro.
Attaccante dal forte fiuto del gol e dalla velocità impressionante, Diop incarna la figura del calciatore che non molla mai e che gioca sempre con tanta grinta e voglia di fare bene; difficilmente la sua maglia a fine partita non è sudata e sgualcita a causa dei tanti contrasti con i difensori avversari.
Starà alla Società stabiese, una volta terminato il campionato, strappare il nuovo “Sì” al Torino, proprietario del cartellino dell’attaccante, in modo da vedere Diop con la maglia gialloblù anche nella prossima stagione.
Raffaele Izzo