La Guardia Costiera con le motovedette, l’elicottero e un veicolo della Guardia di finanza li hanno tratti in salvo (VIDEO).
Nel primo pomeriggio di ieri 14 novembre, in acque SAR maltesi, è stata avvistata una barca con a bordo 31 migranti da parte di un velivolo della Guardia di Finanza.
L’imbarcazione è poi giunta in autonomia nelle acque di competenza italiana ed a circa 3 miglia sud ovest dall’isola di Lampedusa dove però si è ribaltata.
Immediati i soccorsi coordinati dalla Guardia Costiera che ha inviato, in pochissimi minuti, le motovedette CP 324 e CP 281, oltre all’elicottero Guardia Costiera Nemo 10 già schierato sull’isola e alla vedetta GdF V 7004.
Si è affiancata nelle operazioni di salvataggio la motovedetta della Guardia di Finanza G 79 “Barletta” che, nelle vicinanze del barcone al momento del ribaltamento, aveva già cominciato il recupero dei naufraghi.
Tutti i migranti sono stati tratti in salvo, due di loro sono stati affidati alle cure dei sanitari, ma non sono in pericolo di vita.
Il Corpo della Capitanerie di porto della Guardia Costiera è composto da circa 11.000 uomini e donne militari, ha 300 sedi sul territorio, mezzi navali ed aerei. Le Capitanerie di Porto – Guardia Costiera sono per ampiezza e varietà dei compiti, punto di riferimento per tutte le attività marittime di competenza statale, vero e proprio “sportello unico” per l’utenza del mare. Le Capitanerie di Porto dipendono dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ed operano, per specifiche attività, con altri Ministeri.
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