Si chiude con un terzo posto la Supercoppa LNP della Givova Scafati. Gli uomini di Griccioli, a Milano, battono 81-77 l’Old Wild Udine.
Ultimo gradino del podio per la Givova Scafati nella SuperCoppa LNP 2019. Contro l’Old Wild West Udine, la formazione gialloblù si è aggiudicata la vittoria per 81-77, nonostante l’assenza di Frazier, tenuto a riposo precauzionale a causa di una botta rimediata nella semifinale. Una partita, quella contro l’Old Wild West Udine, iniziata assolutamente male. Il primo tempo è stato abbastanza controllato dalla squadra friulana che ha vinto il primo quarto 23-20, e il secondo 23-13. Nella ripresa invece, la partita è assolutamente cambiata: la Givova Scafati è ripartita molto meglio, tenuto bene il campo e ha portato a casa il terzo quarto per 23-15, l’ultimo quarto per 25-16 e la partita. Vista l’assenza di Frazier, nei gialloblù brilla particolarmente Crow con 21 punti e premiato anche con il con il cappello del “pistolero”. Ottima partita anche da parte di Contento autore di 20 punti. Nell’Old Wild Udine invece ottimo match da parte di Cromer autore di 16 punti e di Antonutti con 15. A termine della partita, è intervenuto il coach della Givova Scafati Giulio Griccioli: “Volevamo mettere in campo una maggiore continuità nell’energia e nelle regole difensive che ieri abbiamo messo solo a tratti. Nel primo tempo abbiamo iniziato meglio della semifinale, per poi però spegnerci, soprattutto in difesa, dove sembravamo senza energia, ma più per un fatto mentale che fisico. La gara si è risolta alla fine con due giocate di talento di Contento, ma abbiamo lasciato solo poche situazioni aperte ad Udine, giocando con la giusta densità in area. Mi è piaciuta la partita, devo dare merito alla squadra, che è cresciuta moltissimo, nonostante l’assenza di Frazier, cosa importante, perché nel corso dell’intera stagione possono accadere infortuni e problemi, che talvolta potrebbero costringerci a fare a meno di qualcuno. Ci siamo testati in un assetto piuttosto originale e direi che tutto sommato la qualità del gioco, se è scesa in alcune cose, è salita in altre, come ad esempio nell’attenzione in attacco sui blocchi e questo ci ha dato la possibilità di avere tiri che in situazioni normali fatichiamo a prenderci. Sono felice dell’energia sciorinata”.
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