La Filastrocca Azzurra
span class="_5yl5">Sotto il cielo di Marassi
Crollan ponti, piovon sassi
Siamo a Genova stasera
In una città che spera
Di poter ricostruire
Senza il rischio di morire
Mentre torni dalle ferie
Sotto un botto di macerie
Parton bene i blucerchiati
Corti e ben abbottonati
Mentre i nostri son distratti
Loro corron come matti
E Defrel si fa lanciare
Come un lampo va a segnare
Sembra il Napoli reagire
Con L’arciere può colpire
Palla alta sul bersaglio
Massa prende un grande abbaglio
Fischia e sceglie di annullare
Una rete regolare
Tutto il Napoli protesta
Senza perdere la testa
Va Lorenzo in progressione
Alta la sua punizione
Si avvicina la mezz’ora
E Defrel ci infila ancora
Che sfortuna per Albiol
Che fa quasi un autogol
I Doriani fanno festa
La panchina azzurra è mesta
Doppio fischio non è fallo
È soltanto l’intervallo Ancelotti cambia ai lati
Cross non ne so arrivati
Dentro Dries per dare spinta
Ed Ounas con la sua grinta
Ed invece trova un jolly
Uno di quei gesti folli
Proprio chi con noi ha giocato
E per noi sempre ha esultato Quagliarella lo stabiese
Una palla innocua prese
E con un colpo di tacco
La spedì fin dentro al sacco
Sigla un gol da cineteca
Mentre il Napoli la spreca
Anche Carlo giù in panchina
Sconsolato il capo china
Si dirà ‘non è serata’
Quella porta era stregata
Si dovrà ricominciare
Da domani a lavorare
Non è mica una tragedia
L’anno è lungo, si rimedia
Sempre che chi sta più su
Freni un po’ e non vinca più.
a cura di Fabiano Malacario
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