span style="font-size: 24px">La tecnologia e i rapidi cambiamenti sociali che caratterizzano i giorni nostri hanno portato i professionisti della comunicazione a parlare, in tutto il mondo, un linguaggio comune.
Possiamo definire i comunicatori come i creatori dei storytelling delle organizzazioni. L’apertura dei mercati e il massiccio utilizzo della rete hanno reso questa professione davvero globale.
Chi lavora in comunicazione oggi sa bene, e spesso si fa promotore, della necessità di mettere al primo posto l’etica della professione soprattutto alla luce di alcune condotte immorali e considerando il moltiplicarsi delle fake news sulla rete che, anche a causa di un’inspiegabile impunità, hanno reso sempre più affascinante e interessante ciò che è autentico.
Tutti, e in tutti i modi, hanno oggi il potere di comunicare qualsiasi cosa liberamente. E la democratizzazione della tecnologia e dei mezzi renderà sempre più determinante il lavoro dei mezzi di comunicazione ufficiali. Determinante in particolar modo quando vengono distribuite informazioni sensibili attraverso canali che devono essere protetti.
E nella ricerca della verità, le tematiche sociali devono essere sempre più raccontate perché le buone notizie, che per anni non hanno fatto notizia, sono oggi oggetto di curiosità e motivo di consolazione in un mondo in cui nessuno è in grado di credere e investire in un futuro che appare sempre più incerto, soprattutto per i più giovani.
Uno scenario che comporta una crescente necessità di trasparenza da parte delle organizzazioni e delle loro persone le cui esposizioni dovranno essere guidate dalla massima espressione di autenticità. Trasparenza e autenticità sono, infatti, i principali volani di un meccanismo che genera fiducia.
Le storie che funzionano meglio sono quelle che parlano al cuore, quelle in grado di essere iper-connesse con i sentimenti e svelare il valore più umano di un’azione.
Un esempio è il proliferarsi di personaggi famosi, dello spettacolo o del panorama economico, che parlano senza timori delle proprie malattie, di come le combattono ogni giorno o di come le hanno sconfitte. Un argomento tabù fino a qualche tempo fa che invece, trattato con umanità, può diventare la soluzione per aiutare l’audience a reagire e non abbattersi.
Etica e autenticità, ma anche sicurezza delle informazioni, saranno i driver principali del futuro.
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