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Castellammare di Stabia

La collana da rapper rivela il furto. Arrestato insieme ai complici

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La vistosa collana da rapper incastra uno dei responsabili, tutti di altre città. Denunciati gli autori del furto al “castello a mare” di Palermo.

La Polizia di Stato di Palermo, con una fulminea ed efficace indagine, è riuscita a scoprire gli autori del furto al ristorante “Castello a Mare”, avvenuto in una delle notti della movida della Cala.

Si tratta di quattro giovanissimi, tutti denunciati per il reato di furto aggravato.

Lo scorso 10 giugno, il titolare del ristorante “Castello a Mare” di via F.Patti aveva denunciato ai poliziotti del Commissariato di P.S. “Centro” di avere subito il danneggiamento della vetrata della sala bar del suo locale ed il furto di una bottiglia di liquore.

I poliziotti hanno lavorato all’individuazione degli autori del raid, partendo dalla visione delle immagini registrate, sia dalle telecamere del ristorante, sia da quelle che osservano il vicino porticciolo della Cala.

Sin da questa fase, la ricerca dei responsabili, per altro felicemente conclusasi in breve tempo, si è presentata come un’operazione ad alto coefficiente di difficoltà che, però, i poliziotti hanno saputo superare, dosando sapientemente esperienza ed intuito. Le telecamere avevano inquadrato quattro ragazzi mentre si divertivano a bere birra a bordo di una barca ormeggiata al porticciolo. Esaurita la scorta alcolica, i quattro decidevano di infrangere con una pietra la vetrata del vicino ristorante per sottrarre una bottiglia di liquore e “divertirsi” a romperne altre, causando un danno complessivo di 400,00 euro, circa .

La circostanza che, a primo acchito, gli investigatori del Commissariato di zona non abbiano riconosciuto nessuno dei quattro, ha fatto ritenere che si trattasse di un gruppo di giovani provenienti da altre zone della città. È emersa, quindi, la necessità di focalizzare l’attenzione su particolari somatici o sull’ abbigliamento dei correi. È così che una collana da rapper ed il suo vistoso ciondolo, indossate da uno dei giovani complici, sono diventati l’indizio di una pista da battere.

I poliziotti hanno, quindi, organizzato delle pattuglie di controllo del territorio che hanno battuto tutti i luoghi di principale aggregazione giovanile, oltre alla Cala, ove avrebbero potuto ritrovarsi i giovani.

Dopo alcune ricerche, a piazzale Ungheria, sono stati individuati e riconosciuti tre dei quattro malviventi. Al quarto si è riusciti a risalire anche grazie alla vistosa collana indossata, sia durante il furto al ristorante che durante le fasi della sua individuazione.

I quattro giovani vivono in diverse parti della città ma sono soliti ritrovarsi, a tarda sera e fino a notte inoltrata, per divertirsi, nelle zone del centro storico e del Foro Italico.

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