Il fotografo e artista Jacopo Brogioni, per l’emergenza Coronavirus lancia una campagna su Instagram per continuare a viaggiare almeno con la mente e con le immagini
Coronavirus: il fotografo e artista Jacopo Brogioni aderisce all’appello #iorestoacasa e lancia la campagna #ioviaggiodacasa
Roma– Anche il fotografo e artista Jacopo Brogioni, reduce dal successo del progetto “Roma. Il racconto di cento donne” esposto ai Musei Capitolini lo scorso anno, ha aderito all’appello #IORESTOACASA per l’emergenza Coronavirus. Per l’occasione, l’artista ha deciso di lanciare anche una campagna su Instagram per continuare a viaggiare almeno con la mente e con le immagini. Ogni giorno posterà una foto di un viaggio e invita tutti, amici e colleghi, a fare lo stesso per superare tutti insieme questo momento e sentirsi meno soli.
La campagna si chiama #IOVIAGGIODACASA.
“Fino a qualche settimana fa viaggiare era semplicissimo”, spiega l’artista. “Spostarsi, scoprire nuovi luoghi, conoscere altre persone e altre culture era la normalità. Bastava prendere un aereo, un treno, la macchina… Il mondo ha accorciato le sue distanze, tutto è a un passo ma adesso, improvvisamente, questo passo è diventato incredibilmente lungo”.
C
ontro il virus che ci obbliga a chiuderci in casa, impossibilitati a vivere la città, a spostarci, l’artista pensa a ciò che provano i viaggiatori come lui.
“Per noi viaggiatori è un dolore immenso, un senso di claustrofobia ci assale ma bisogna fermarsi. Restare a casa per noi, per i nostri amici, per i nostri parenti, per i più deboli”. E allora lancia un’iniziativa che grazie ai social ci farà “evadere”, viaggiando con la mente.
“In questo tempo indefinito possiamo continuare a viaggiare, con la mente e con le immagini. Ogni giorno posterò almeno una foto di viaggio per far sì che questo periodo passi il più in fretta possibile e invito tutti i miei colleghi e amici a fare lo stesso (basta anche un singolo post) usando l’hashtag #ioviaggiodacasa . Portatemi lontano!”.
Biografia Jacopo Brogioni
Jacopo Brogioni è nato a Roma il 26 maggio 1990. Autore e fotografo di viaggio, collabora dal 2016 con l’Istituto della Enciclopedia Italiana fondato da Giovanni Treccani. Ha collaborato, come fotografo di scena, con le più importanti produzioni cinematografiche italiane come IndigoFilm, Endemol, Palomar, Lux. Ha ritratto personaggi illustri della politica, del cinema, della cultura. Il suo stile si concentra sull’essenzialità del volto umano e su ciò che esso può trasmettere. I suoi ritratti raccontano le differenze caratteriali e culturali in maniera diretta e scevra da ogni intermediazione tra il soggetto e lo spettatore. La sua ricerca si concentra sull’essere umano immerso nel suo contesto geografico, storico e sociale.
Intende ogni suo viaggio come un progetto e ogni Paese come un grande set in cui ritrarre storie di vita quotidiana. I viaggi più importanti l’hanno portato a Cuba, in Ecuador, Cina, Corea del Nord e Nepal. Proprio l’esperienza fatta in Nepal è stata alla base di Bring Back Those Colours, un progetto in favore dell’UNICEF a sostegno della popolazione colpita dai terremoti, in mostra al MAXXI di Roma e ad EXPO 2015 presso il padiglione Russia e Nepal.
Nel 2016 ha contribuito a illustrare con i suoi scatti l’opera Una storia bellissima, pubblicata dall’UNICEF in occasione del settantesimo anniversario dalla sua fondazione. Per Treccani ha realizzato diversi progetti, tra cui I beni culturali nelle Zone Rosse-Viaggio nei luoghi del Centro Italia colpiti dai terremoti del 2016 e Guida culturale di Matera 2019. Da gennaio 2017 a luglio 2018 ha realizzato “Roma. Il racconto di cento donne”, un progetto fotografico (e storie) per l’Istituto Treccani. L’intero lavoro è stato pubblicato in un libro esposto presso i Musei Capitolini nel 2019.
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