La Bastonatura di ViViCentro.it: i tanti, troppi nomi circolati sulle varie pagine Facebook e accostati alla Juve Stabia durante la sessione di mercato estiva
Per la rubrica “La Bastonatura di ViViCentro.it” questa settimana analizziamo i tanti nomi, molto spesso frutto anche di fantasia e mai trattati dalla Juve Stabia, che sono circolati sui social e in particolar modo sulle tante pagine Facebook dedicate alle Vespe (proliferate a dismisura dopo la vittoria del campionato di Serie C degli uomini di mister Caserta e la conseguente promozione in Serie B) durante la sessione estiva di calciomercato terminata, è il caso di dire finalmente, ieri sera alle ore 22.
Sulle pagine Facebook dedicate alla Juve Stabia e più in generale sui social, sono circolati tanti nomi dal passato più o meno glorioso e anche calciatori che vanno ancora per la maggiore: da Calaiò (mai trattato dalla Juve Stabia) a Moncini (la Spal per lui ha rifiutato 4 milioni dall’Empoli), passando per Lodi, Castaldo, Coda, Ceravolo, addirittura Quagliarella, Thereau e tanti altri. Sia chiaro, qualcuno di questi calciatori è stato effettivamente sondato dalla Juve Stabia ma da qui a parlare di trattativa in chiusura ce ne corre e anche molto. Nella maggior parte dei casi solo nomi dati in pasto al pubblico lettore per acchiappare il maggior numero di like possibile e peraltro nomi assolutamente fuori dalla portata del budget della società gialloblù.
Il capolavoro vero e proprio che merita da solo “La Bastonatura” da parte della nostra redazione è stato raggiunto con i nomi di Coda e Thereau: nel primo caso ci si è dimenticati probabilmente che sin dall’inizio del mercato il presidente Vigorito chiedeva per il suo bomber la non modica cifra di ben 5 milioni di euro e che il calciatore è attualmente titolare in pianta stabile nel Benevento in coppia con Sau; nel secondo caso c’è stato addirittura chi sui social la scorsa settimana ha parlato di “chiusura della trattativa in nottata“, fake news assoluta perchè la trattativa non si è mai probabilmente nemmeno aperta.
Tanti, troppi nomi di fantasia accostati alla Juve Stabia che sicuramente non fanno il bene della società gialloblù e finiscono per creare solo malumore tra la tifoseria e destabilizzare un ambiente già scottato dalle due sconfitte consecutive nelle prime due giornate del campionato di Serie B. Molto meglio ricompattare subito l’ambiente e pensare al mini-ciclo abbastanza duro che attende le Vespe subito dopo la sosta a partire dalla ostica trasferta di Perugia. Nel campionato di Serie B non sempre i nomi fanno la differenza: l’importante, e in questo è sicuramente un maestro il direttore sportivo Ciro Polito, è prendere calciatori (un esempio il bomber Francesco Forte arrivato nell’ultima giornata del mercato, scuola Inter con campionati in B con Spezia e Perugia) che abbiano soprattutto voglia di rivalsa e che diano tutto in campo per la gloriosa maglia della Juve Stabia.
a cura di Natale Giusti
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