La Bastonatura di ViViCentro.it – Juve Stabia: le motivazioni, l’atteggiamento e l’approccio giusto fanno la differenza in questo campionato di Serie B
La Bastonatura di ViViCentro.it – Juve Stabia, ricaricare subito le batterie!
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’impresa della grande vittoria della Juve Stabia a Verona al “Bentegodi” contro il Chievo, che solo un anno fa militava nel campionato di Serie A, significa una sola cosa: le Vespe sono in grado e hanno le potenzialità di potersela giocare con tutti in questo strano campionato di Serie B a patto però che le motivazioni, la determinazione, la mentalità e l’atteggiamento degli uomini di mister Caserta siano sempre quelli giusti e soprattutto quelli del secondo tempo del “Bentegodi” dove le Vespe hanno messo tutto in campo sfoderando una grande reazione e una grandissima prestazione dopo un primo tempo abulico.
Questo è un campionato di Serie B molto strano in cui molto spesso i valori tecnici passano in secondo piano rispetto alle motivazioni, alla mentalità e all’atteggiamento da profondere sul terreno di gioco. La Juve Stabia ha le carte in regola per mettere in difficoltà chiunque in questo torneo a patto però che le motivazioni e la tensione siano sempre ai massimi livelli. Ieri Alessandro Mallamo, intervenendo in conferenza stampa, rafforzava e sottolineava questo aspetto motivazionale che ha caratterizzato finora in positivo ma anche in negativo la stagione delle Vespe: “Il campionato sta dicendo che mentalità ed approccio alla gara sono tutto: spesso facciamo grandi prestazioni quando abbiamo l’acqua alla gola mentre ci rilassiamo quando le cose vanno meglio. Dobbiamo giocare col Venezia con lo stesso spirito di Verona”.
Riavvolgendo il film del campionato della Juve Stabia fino a questo momento è proprio vero ciò che dice Mallamo. Dopo le prime due sconfitte nelle prime due giornate di campionato le Vespe vanno a Perugia e conquistano un punto d’oro in una trasferta proibitiva come quella di Perugia. Poi dopo sconfitte interne cocenti contro Ascoli e Cittadella, la Juve Stabia, dopo il ritiro di Messina, va a Trapani e consegue la sua prima vittoria esterna. Poi vittoria interna contro il Pordenone per 4-2 e successiva brutta figura a La Spezia. Tre giorni dopo di nuovo vittoria interna contro il quotato Pescara e la domenica successiva altra figuraccia esterna contro il Livorno fanalino di coda. Infine il doppio importantissimo risultato positivo interno contro la schiacciasassi Benevento e contro la Salernitana battuta per 2-0 e la domenica successiva altro capitombolo inaspettato a Chiavari contro la Virtus Entella e la successiva sconfitta interna contro il Frosinone. Infine, e siamo ai giorni nostri, il brutto primo tempo di Verona contro il Chievo a cui fa seguito però la grande reazione con la storica vittoria in rimonta da 2-0 a 2-3.
La Juve Stabia, che paradossalmente ha vinto più gare con le squadre di vertice della classifica piuttosto che con le squadre impelagate nella lotta per non retrocedere, ha tutto per salvarsi senza problemi a patto però che l’atteggiamento e la mentalità siano sempre quelle del secondo tempo del “Bentegodi”. Non bisogna per forza trovarsi sempre con l’acqua alla gola per sfoderare grandi prestazioni. Occorre quindi ricaricare sin da subito le batterie e non cullarsi sugli allori della grande vittoria di Verona, come è già purtroppo più volte avvenuto in questa stagione, perchè soprattutto le due gare interne con Venezia e Cosenza e anche la trasferta di Cremona che chiuderanno il girone di andata, sono appuntamenti da non fallire contro tre pericolanti se si vogliono porre le basi per un girone di ritorno nel quale la Juve Stabia dovrà sempre più costruire la propria salvezza.
a cura di Natale Giusti
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