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La Bastonatura di ViViCentro.it. Sana cattiveria agonistica ma non deleteria

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La Bastonatura di ViViCentro.it. Che sia solo sana cattiveria agonistica in campo, non quella deleteria che priverà le Vespe di Canotto per tre turni

La Bastonatura di ViViCentro.it. Sana cattiveria agonistica ma non deleteria

 

Due psicologi statunitensi di fama mondiale, Dollard e Miller, elaborarono nel 1939 un modello teorico molto interessante secondo il quale l’aggressività distruttiva, anche nello sport, è sempre una risposta indotta da una situazione frustrante che si genera quando la persona (o la squadra) non riesce a raggiungere obiettivi ritenuti importanti, a causa di ostacoli di diversa natura che giudica non superabili o ingiusti.

E il modello teorico sopra descritto è quello che purtroppo meglio si adatta all’attuale situazione della Juve Stabia. Ciro Polito, direttore sportivo delle Vespe, aveva indicato in conferenza la linea da seguire per tutti. “Keep Calm” era stato il suo invito rivolto a tutti, ai giornalisti ma anche a tutto l’ambiente e anche ai calciatori che vanno in campo. Invito evidentemente purtroppo non recepito appieno da Gigi Canotto che al minuto 54 è caduto nella trappola del suo dirimpettaio Coppolaro della Virtus Entella.

Un banale contrasto si è trasformato quasi in un incontro di wrestling a cui hanno partecipato anche altri elementi delle due squadre compreso alcuni elementi delle panchine. Le immagini televisive mostrano impietosamente lo spintone di Canotto e la gomitata in pieno volto rifilata da Coppolaro, il tutto in prossimità della rete di recinzione del “Romeo Menti”.

Ovviamente chi paga il peso maggiore nell’episodio è la Juve Stabia con tre giornate di squalifica inflitte a Canotto così come anche a Coppolaro. Ma si sa che il peso specifico del fortissimo esterno offensivo delle Vespe è sicuramente maggiore nell’economia del gioco della Juve Stabia. Canotto è forse l’unico elemento della rosa delle Vespe, insieme ad Elia (infortunato), capace di saltare con facilità l’avversario e creare superiorità numerica in attacco.

E la Juve Stabia dovrà ora giocare tre gare probabilmente decisive per la lotta salvezza, contro Frosinone, Chievo e Venezia senza il contributo del suo attaccante.

A prescindere da ciò che poi sia accaduto nel post-gara, episodio che non possiamo valutare non essendo stati presenti all’accaduto, la “Bastonatura” di questa settimana va di diritto all’attaccante della Juve Stabia, reo di un grosso peccato di ingenuità.

D’ora in avanti ci si augura che sia solo sana cattiveria agonistica quella da mettere in campo e non deleteria. La Juve Stabia ha già pagato un enorme dazio con le tre giornate inflitte a Canotto e non può permettersi di perdere altri pezzi pregiati per strada nelle ultime cinque gare che si preannunciano arroventate.

 

a cura di Natale Giusti

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