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La Bastonatura di ViViCentro.it – Cercasi “garra” disperatamente…

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La “garra” è un termine usato molto dai sudamericani per indicare partecipazione, concitazione, sudore, voglia di vincere e prevalere sull’avversario anche sconfinando nella cattiveria agonistica. E’ emozione, lotta, tenacia, fisicità, sacrificio. Ma è soprattutto anche cercare di sopperire alle proprie mancanze da un punto di vista tecnico e qualitativo contro un avversario indubbiamente più dotato e più forte tecnicamente.

E la “garra” è proprio ciò che è mancato alla Juve Stabia scesa in campo al “Menti” domenica alle 17:30 nel big match contro la capolista Ternana. C’è modo e modo di perdere una partita ma i calciatori delle Vespe hanno scelto probabilmente quello peggiore con un atteggiamento molle e rinunciatario anche dal punto di vista della cattiveria agonistica contro un’avversario indubbiamente di gran lunga più forte da un punto di vista tecnico.

Quando si ha di fronte un avversario nettamente più forte quale era la Ternana, assoluta dominatrice di questo campionato, si ha un solo modo per cercare di sopperire alle proprie mancanze: quello di metterla sul piano della battaglia agonistica, raddoppiando e triplicando le marcature senza lasciare neanche mezzo metro in campo ai propri avversari.

Ed è l’esatto contrario dell’atteggiamento mostrato in campo dalle Vespe domenica sera. La Juve Stabia è scesa in campo come fosse vittima di un timore reverenziale notevolissimo e sin dai primi minuti di gioco ha mostrato un atteggiamento molle e rinunciatario che, a prescindere dalla superiorità dell’avversario indubbia, ha fatto da subito il gioco della Ternana.

Mister Padalino ha riconosciuto anche nelle dichiarazioni post-gara la netta superiorità degli avversari ripetendo più volte che gli umbri si erano dimostrati nettamente più forti in campo. Ma non vorremmo che questo atteggiamento molle delle Vespe sia anche figlio del messaggio che sia pure inconsciamente e involontariamente sia passato alla squadra anche prima della gara. E cioè quello di trovarsi di fronte ad un vero e proprio Everest da scalare.

Imperativo categorico per gli uomini di mister Padalino, dopo la brutta sconfitta interna con la Ternana, è ora quello di cacciare fuori subito gli artigli. C’è un filotto di quattro gare che inizieranno con la trasferta di Monopoli e continueranno con tre gare consecutive in casa con Casertana, Vibonese e Catania in cui le Vespe dovranno cercare di fare bottino pieno o comunque di conquistare più punti possibili.

Saranno praticamente tutti scontri diretti e veri e propri spareggi contro squadre che sono davanti alle Vespe come il Catania, o squadre come la Vibonese, la Casertana e il Monopoli che sono dietro in classifica e ambiscono a strappare proprio alla Juve Stabia l’ultima posizione utile per i playoff. E senza gli artigli e senza “garra” di sicuro non si va da nessuna parte….

 

a cura di Natale Giusti 

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