La Bastonatura di ViViCentro.it – Troppe critiche affrettate, la Juve Stabia c’è e si vede in campo. Importante il contributo del tecnico
La Bastonatura di ViViCentro.it – Troppe critiche affrettate, la Juve Stabia c’è
La Bastonatura di questa settimana va di diritto a tutti coloro che non più tardi della prima sconfitta interna con il Monopoli (peraltro arrivata con errori individuali e gol rocamboleschi) hanno sparato a zero sulla società e soprattutto sulla squadra che mister Padalino aveva da poco iniziato a plasmare. Qualcuno parlava addirittura anche di obiettivo salvezza difficilmente raggiungibile.
Giova ricordare che la sconfitta alla prima giornata di campionato è arrivata con il mercato aperto e con le Vespe che erano praticamente un cantiere aperto con diversi ragazzi classe 2002 del settore giovanile in campo. Proprio negli ultimissimi giorni del calciomercato il direttore Filippo Ghinassi ha messo a segno una serie di colpi che hanno sicuramente elevato il tasso tecnico di questa squadra. Per arrivare alla creazione di una squadra “degna” della piazza stabiese come più volte il ds ha avuto modo di affermare.
Mister Padalino aveva affermato ad inizio campionato che ci sarebbero voluti almeno due mesi per vedere la migliore Juve Stabia soprattutto sotto l’aspetto della condizione fisica. E occorre dire che, nonostante non ci sia stato un ritiro precampionato e nonostante l’assenza di amichevoli pre-campionato, il tecnico ha impiegato anche meno tempo del previsto. A conferma di un lavoro sicuramente egregio svolto prima in fase di mercato, e poi in fase di valorizzazione dei calciatori arrivati.
I risultati arrivati sul campo confermano la bontà dell’operato della società in sede di mercato e del tecnico Padalino, alla ricerca della creazione della giusta amalgama per arrivare alla definizione di un’identità per la propria squadra. E così dopo la prima sconfitta interna con il Monopoli sono subito arrivate critiche ingenerose e comunque troppo affrettate.
Dopo il Monopoli la squadra ha cambiato decisamente marcia a mano a mano che i nuovi acquisti si sono integrati con i quattro reduci dello scorso campionato. E’ arrivata la vittoria meritatissima di Vibo Valentia e quella in rimonta con la Virtus Francavilla. Intervallate dalla sconfitta di Catania anch’essa figlia del caso perchè per mole di gioco e occasioni create le Vespe non avrebbero di certo meritato la sconfitta.
Avellino è stata la prova di maturità per un gruppo che, nonostante le tante defezioni che hanno riguardato soprattutto a più riprese il reparto offensivo causa Covid e infortuni, appare in netta crescita. Volendo proprio trovare il pelo nell’uovo, si potrebbe dire che la Juve Stabia ancora manca nell’ultimo passaggio e non riesce ancora a concretizzare la mole di gioco prodotta. Ma è un problema che sicuramente andrà via col lavoro, con la conoscenza tra i ragazzi del gruppo e con la migliorata condizione fisica.
L’obiettivo più volte dichiarato da mister Padalino è quello di far sì che i ragazzi in campo facciano dimenticare ai tifosi la grande delusione dell’amarissima retrocessione dello scorso anno. Nel contempo dando tante soddisfazioni al pubblico di fede gialloblè senza porsi particolari obiettivi. E, a giudicare dal campo, siamo sicuramente sulla strada giusta…
a cura di Natale Giusti
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