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Castellammare di Stabia

L’ISCHIA CREA E L’AKRAGAS SEGNA

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olorosa sconfitta per l’Ischia Isolaverde di mister Di Costanzo che cade nello scontro diretto contro l’Akragas. Partita decisa dagli episodi che hanno penalizzato oltremodo la squadra campana e disputata su un terreno di gioco a limite della praticabilità. A causa delle copiose precipitazioni cadute sulla valle dei Templi, la fascia sotto al settore dei distinti era zuppa di pozzanghere che non hanno permesso, inizialmente, la tracciabilità delle linee. Per questo motivo, il fischio d’inizio del match è stato posticipato di un’ora. Mister Di Costanzo conferma dieci/undicesimi della formazione scesa otto giorni fa in campo contro il Catania: difesa composta da Bruno e Porcino laterali con Moracci e Filosa centrali, in mediana Spezzani e Blasi, al suo debutto, con sugli esterni Di Vicino e Armeno. In avanti, confermati Kanoute e Gomes. Partita che indubbiamente risente del terreno di gioco pesante. La prima emozione è di marca siciliana: Di Piazza, lanciato in profondità, da posizione defilata fa partire una conclusione che termina alta. Regna l’equilibrio, all’11’ cross di Di Vicino dalla sinistra, sul primo palo Gomes ci prova con un colpo di testa che termina docile tra i guantoni di Vono. Passano tre minuti e Di Grazia sguscia sulla destra, l’esterno in prestito dal Catania serve una palla invitante a Madonia che però non riesce a centrare la porta. I gialloblù fanno la partita, ma sbagliano spesso l’ultimo passaggio. Alla prima occasione, i padroni di casa sbloccano il match: combinazione Zibert-Di Piazza, l’attaccante riesce a smarcarsi da Filosa e spiazza Iuliano. L’Akragas spinge sull’acceleratore, al 30’ Madonia cerca di beffare l’estremo difensore isolano con un pallonetto, Iuliano para in due tempi. Sulla ripartenza, Kanoute con un diagonale colpisce in pieno il palo. I campani si gettano in avanti alla ricerca della rete del pareggio: al 37’combinazione Di Vicino-Kanoute, il senegalese da posizione defilata fa partire una conclusione che termina sull’esterno della rete. A pochi secondi dal termine della prima frazione, Massimi di Termoli concede un calcio di rigore all’Akragas. Dal dischetto, Madonia beffa Iuliano che aveva intuito. 

Ad inizio ripresa, mister Di Costanzo, getta nella mischia Pepe che prende il posto di Porcino, con Armeno che scala sulla linea dei difensori. Nei primi dieci minuti, i gialloblù vanno vicino alla rete in due circostanze: prima con un colpo di testa di Gomes che sfiora la traversa, poi Vono si supera su una conclusione da limite dell’area di Di Vicino. Con il passare dei minuti, il forcing degli isolani scema. Mister Di Costanzo tenta in tutti i modi di cambiare il match inserendo Manna e Acampora per i stanchissimi Di Vicino e Blasi. Prima del triplice fischio finale, altra occasione per i gialloblù con un diagonale di Pepe che viene respinto in angolo da Vono. L’Ischia Isolaverde, domenica prossima sarà di scena a Melfi, per un altro delicatissimo scontro salvezza.

AKRAGAS-ISCHIA ISOLAVERDE 2-0

AKRAGAS: Vono, Salandria, Grea, Vicente, Muscat, Marino, Dyulgerov, Zibert, Di Piazza (23’st Cristaldi), Madonia (14’st Aloi), Di Grazia. A disp. Maurantonio, Cappello, Mauri, Candiano, Leonetti, Fiore, Lo Monaco. All. Rigoli.

ISCHIA ISOLAVERDE: Iuliano, Bruno, Porcino (1’st Pepe), Filosa, Moracci, Spezzani, Armeno, Blasi (35’st Acampora), Gomes Aladaje, Di Vicino (22’st Manna), Kanoute. A disp. Modesti, Savi, Guarino, Florio, Moreira, Palma. All. Di Costanzo.

ARBITRO: Luca Massimi di Termoli (Ass. Pietro Guglielmi di Albano Laziale e Daniele Colizzi di Albano Laziale)

MARCATORI: 28’pt Di Piazza (A), 45’pt rig. Madonia (A).

NOTE: Spettatori 900 circa con una decina ospiti . Ammoniti: Moracci (I), Blasi (I), Cristaldi (A), Dyulgerov (A), Pepe (I). Angoli: 0-6 per l’Ischia. Recupero: 0’pt-4’st.

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