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Castellammare di Stabia

Koulibaly: Lo scudetto andrà al Napoli ad una condizione

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a classifica di Serie A ad oggi è molto corta infatti ancora non c’è una favorita per questo scudetto che molto probabilmente si suderà fino all’ultima giornata, di questo ne è convinto anche Koulibaly.

Il Napoli di Luciano Spalletti non molla e ultimamente molti calciatori azzurri hanno lasciato delle proprie dichiarazioni ai microfoni di giornali e testate che seguono da vicino le geste degli azzurri.

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  • 1 KoulibalyEcco le parole di Kalidou Koulibaly ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:

Uno di questi è proprio il futuro capitano azzurro Kalidou Koulibaly che ieri ha lasciato delle proprie opinioni su una possibile vittorie del campionato.

KoulibalyEcco le parole di Kalidou Koulibaly ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:

SCUDETTO – “Spero. È vero che il 2022 è cominciato benissimo, anche per il Napoli, non solo per la nazionale. Ho vinto la coppa d’Africa, ci siamo qualificati per il Mondiale e il Napoli è in corsa per lo scudetto.  Sarà una battaglia dura fino alla fine, ma io sono pronto a lottare per regalare un sogno alla mia città, che è Napoli”.

ULTIME 8 PARTITE – “Sappiamo che sono tante, ma anche poche, per cui dovremo affrontarle come 8 finali.

Più si va avanti e più le partite si fanno difficili, ma noi restiamo concentrati per lottare. Sarà dura, ma abbiamo un sogno; regalare una grande cosa a questa città e a tutti i napoletani del mondo.

Tutto il gruppo darà il massimo in campo e spero che anche i tifosi ci resteranno vicini perché abbiamo bisogni di loro. Non dovremo guardare agli altri, ma solo a noi. Dovremo vincere come fatto ad inizio stagione.

Al 90% se vinciamo tutte le rimanenti 8 gare che mancano vinceremo lo scudetto e quindi dobbiamo concentrarsi su questo”.

SPALLETTI – “Non ho mai avuto problemi con gli allenatori e tra noi c’è un bellissimo rapporto. Io do sempre tutto, non faccio le cose a metà.

Appena è arrivato il mister, io mi sono messo a disposizione. Io sono stato sempre rispettoso con gli allenatori. È andata benissimo con lui ed ho imparato tante cose da lui. Ancora oggi sto andando bene.

Io provo a dire la mia quando lui mela chiede, mentre quando ci dà informazioni io do tutto per rispettare la consegna. Lui sa di poter contare su di me e viceversa.

Dopo la partita in nazionale mi ha mandato un messaggio, questo è segno del fatto che mi vuole bene e anch’io gli voglio bene. La prima cosa che mi ha detto quando sono tornato dalla nazionale è che mi stava aspettando e non dovevo deluderlo.

Io farò il massimo per non deluderlo”.


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