span style="text-decoration: underline">ECCELLENZA- Il centrocampista del Barano ci racconta del momento che sta attraversando insieme alla compagine allenata da mister Gianni Di Meglio
L’addio di Ferrari ? “E’ brutto perché dopo tanti anni fa strano. Pietro sia fuori che dentro al campo è una persona fantastica. Non averlo più nello spogliatoio e come se hai perso un punto di riferimento”
Simone Vicidomini- E’ un Barano dai due volti. Altro giro e altra sconfitta per la squadra bianconera che sale a 7 sconfitte in campionato. La compagine bianconera sabato scorso è stata sconfitta tra le mura casalinghe del “Don Luigi Di Iorio” per 1-0 dal Casoria. C’è da dire che forse per la prima volta in questa stagione,gli aquilotti hanno giocato la miglior partita,mettendo in campo tanto cuore e grinta. Il risultato però,alla fine ha visto premiare la formazione di mister Amoresetti. I viola praticamente con un solo tiro verso la porta hanno conquistato 3 punti importantissimi,lasciando così con l’amaro in bocca i bianconeri. Un Barano che ha avuto tante occasioni per pareggiare la partita e addirittura vincerla,ma è apparso molto sprecone sotto porta. Il gol che ha sancito la vittoria dei viola è arrivato al quarto d’ora di gioco con un colpo di testa di Siciliano. Il gol subito ha dato una scossa agli aquilotti dove proprio Kikko Arcamone ha avuto due nitide occasioni per pareggiare la gara: prima una conclusione di sinistro da ottima posizione e poi il calcio di rigore assegnato per il fallo commesso da Petrarca su Pistola. Il centrocampista però dagli undici metri si è fatto ipnotizzare da Maiellaro che ha respinto il penalty. ( 3 rigore consecutivo concesso in casa ) Il forcing finale serve a poco,che vede il Casoria espugnare il campo alla chianole per 1-0. La posizione di classifica del Barano resta precaria con solo 7 punti raccolti in 10 giornate e un attacco sempre più in difficoltà appena 6 i gol messi a segno e 17 quelli subiti-anche la difesa sembra essere diventata un punto debole per questa squadra. Per commentare la sconfitta di sabato,abbiamo intervistato proprio il capitano Kikko Arcamone,che ormai dopo l’addio di Ferrari ed Andres è diventato il faro e trascinatore del centrocampo.
Arcamone, cosa vi è mancato durante la gara sabato in cui non siete riusciti a conquistare un risultato positivo nonostante abbiamo visto il miglior Barano della stagione? “ Sicuramente ci è mancato il gol-dichiara Arcamone- abbiamo creato diverse palle gol tra cui il calcio di rigore assegnato nel primo tempo, che magari pareggiando subito la partita avrebbe reso le cose un più facili. Non riuscendo a pareggiare la partita subito,iniziano a subentrare dei fattori,come il tempo e la fretta che ti porta a sbagliare anche il passaggio più facile”.
Che aria tira all’interno dello spogliatoio dopo una sconfitta che in fin de conti brucia tanto?
“ L’aria nello spogliatoio in questa settimana penso e spero sia più tranquilla,perché siamo consapevoli di aver disputato una buona gara ma di aver raccolto zero. Dobbiamo lavorare solo con serenità. Ci aspettano poi due partite consecutive in casa e lì dovremmo fare punti assolutamente”.
State palesando grosse difficoltà ad andare in gol. Segnate veramente poco,soprattutto per una squadra che lotta per la salvezza. Dove sta il problema e perché fate pochi gol ?
“ Questo problema lo abbiamo avuto anche sul finale della scorsa stagione. Sappiamo che è difficile fare gol,ma non mi sento di dare la colpa a nessuno,anche perché i nostri attaccanti vengono serviti poco e non vengono messi nella giusta condizione di trovare la via del gol. Sabato abbiamo fatto il possibile,e con un pizzico di fortuna in più,potevano tranquillamente fare 2-3 gol “.
Il Barano oltre a non riuscire a dare un trend di risultati positivi,ha perso anche Andres e Ferrari che hanno lasciato la compagine baranese. In questo momento si sente il faro portante del centrocampo visto che gioca in una posizione nevralgica ? “ E’ bello sicuramente sentirsi importante per una squadra,però c’è anche tanta responsabilità. E’ vero abbiamo perso due giocatori importanti,ma anche nel’eventualità di un cambio ci servivano numericamente. In quel ruolo comunque abbiamo Conte che ha tanti anni maturati alle spalle con questo campionato e poi Scritturale che è un giovane promettente,che sta avendo una crescita importante “.
Che idea si è fatto sull’addio dell’ex capitano Pietro Ferrari ? “ E’ brutto perché dopo tanti anni fa strano. Pietro sia fuori che dentro al campo è una persona fantastica. Non averlo più nello spogliatoio e come se hai perso un punto di riferimento. Quest’anno gli over erano pochi,lui,Monti, Chiariello ed io. In mezzo al campo riesci anche a sopperire,ma l’assenza all’interno dello spogliatoio si sente abbastanza. Se ricordi lo scorso anno aveva già detto che volevo dire addio alla squadra. Ferrari uomo spogliatoio ? “Sicuramente,perché avevi sempre un punto di riferimento su cui poter contare. E’ difficile da rimpiazzare un capitano come lui”.
Nella prossima partita andrete in trasferta, in casa del Frattamaggiore,capolista del girone A del campionato di Eccellenza, un impegno molto proibitivo sulla carta. Cosa dovrete mettere in campo sotto l’aspetto tecnico-tattico per cercare di portare a casa un risultato positivo? Dove ci sarà da migliorare ?
“ Sicuramente dovremmo migliorare sotto porta. Le poche occasioni che ci verranno concesse le dobbiamo concretizzare al meglio. Sotto l’aspetto tecnico-tattico ci vorrà una prestazione di cuore e tanta grinta e cercare di essere più cinici possibili. Andremo a Fratta a giocarcela a viso aperto. Queste partite però non ci fanno paura,perché contro questa corazzate abbiamo dimostrato sempre tanto disputando ottime gare “.
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