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ermina precocemente, ai rigori, l’avventura in coppa Italia della Juve Stabia Le vespe accusano i carichi di lavoro del ritiro di Rivisondoli e vengono eliminate dall’Imolese nel secondo turno eliminatorio di Coppa Italia. A passare in vantaggio sono le vespe di mister Caserta con Carlini su calcio di rigore. Gli ospiti di Coppitelli non mollano e acciuffano il pari con Vuthaj. La gara scivola ai rigori che vedono spuntarla la compagine ospite che ora affronterà il Genoa domenica prossima. Decisivi gli errori dal dischetto di Carlini, Caló e Torromino.
Juve Stabia- Imolese, le pagelle delle vespe
Queste le pagelle delle vespe:
BRANDUANI 7.5: Miracoloso. Tiene a galla i suoi con 4-5 interventi importanti. Se il portiere è il tuo uomo migliore, allora c’è qualcosa che non va.
IZCO 6: Non sfigura. Gioca una discreta gara, terminata anticipatamente per infortunio.
TROEST 6: Anche lui porta a casa la sufficienza nonostante l’eliminazione.
MEZAVILLA 5.5: Fisicamente decisamente a terra. Sbaglia qualche intervento di troppo.
FAZIO 5.5: Anche per lui una gara macchiata da qualche indecisione, su tutte quelle che ha portato al gol di Vuthaj.
CALÒ 5.5: Si vede poco per tutto l’arco del match. In più sbaglia il rigore decisivo.
ADDAE 6.5: Gara a tutto tonto per il ghanese.
CARLINI 6.5: Uno dei pochi positivi nella serata storta della Juve Stabia. Peccato, però, che sbagli anche lui nella lotteria dei rigori.
ELIA 5.5: Parte benissimo ma man mano si spegne fino a scomparire.
ROSSI 5.5: Cerca di sbracciarsi come meglio può ma, in fin dei conti, si vede poco e niente.
MELARA 5.5: Anche lui cerca di fare il meglio che può ma le gambe pesanti hanno influito.
DEL SOLE 5: Gioca uno scampolo di partito davvero abulico. Da rivedere.
DI GENNARO 6.5: Entra molto bene nel match e fa vedere qualche lampo della sua classe.
CANOTTO 5.5: Non spacca il match, anzi, finisce per finire anche lui nel vortice di mediocrità che attanaglia la squadra.
TORROMINO 5.5: Entra per dare peso all’attacco ma anche lui viene inglobato dalla muraglia della difesa dell’Imolese.