Protagonista della rubrica “30 Minuti con le Vespe”, in onda sulla pagina Facebook ufficiale della Juve Stabia, è stato Bruno Vicente. Il neo centrocampista gialloblù ha risposto alle domande ed alle curiosità dei tifosi stabiesi.
<strong>Queste le sue parole:
Tutte le esperienze sono state per me importanti, soprattutto all’inizio, venendo dal Brasile, non è stato facile ma ora mi sento perfettamente integrato in Italia.
Ovviamente l’esperienza più fresca è quella di Agrigento, dove sono stato benissimo e dove mia moglie vive tutt’ora, dovendo terminare il campionato di pallavolo con la squadra in cui gioca.
Alla Juve Stabia ho trovato un gruppo sano e fatto di ragazzi positivi e motivati. Penso ci siano tutte le carte in regola per centrare i playoff. La gara di Fondi è stato un ottimo slancio in questo senso; siamo stati bravi a ribaltare la gara e a non darci per vinti. Un passo alla volta potremo andare lontano.
Dobbiamo restare coi piedi per terra, senza dimenticare la vittoria di Fondi ma nemmeno la gara con la Paganese, contro cui meritavamo di vincere. Sarà importante mantenere alta la concentrazione anche contro il Bisceglie. Domenica tra l’altro sarà il mio compleanno quindi è un motivo in più per vincere.
Ho giocato anche in Slovenia e Bulgaria. In Europa c’è molto più tatticismo rispetto al Brasile, e la massima serie slovena per difficoltà è paragonabile alla Serie C italiana; alla fine però il pallone è rotondo ovunque quindi le differenze sono poche.
Conosco bene Adriano Mezavilla, è una persona meravigliosa. Ci vediamo e sentiamo spesso anche perché in Brasile viviamo molto vicini; so che Adriano qui ha fatto benissimo ma io voglio costruire alla Juve Stabia la mia storia, che spero sia bella come la sua. Qui ho trovato un altro brasiliano come Strefezza, che non conoscevo ma con cui è nato subito feeling, e che anzi mi ha aiutato ad ambientarmi in fretta.
Ho scelto la Juve Stabia perchè è una squadra ambiziosa e dove potrò senza dubbio crescere. Quando è arrivata la chiamata delle Vespe non ho esitato ad accettare, nonostante ad Agrigento abbia lasciato un pezzo di cuore. Sono a disposizione della squadra e del Mister.
Castellammare per ora l’ho vista poco, essendo qui da pochi giorni. Mi sembra una città molto bella dove si vive tranquillamente; appena avrò modo la visiterò certamente. I tifosi mi hanno dato una grande impressione: li ricordo da avversario come una tifoseria che rendeva difficile giocare al Menti; colgo anzi l’occasione per chiedere a tutti i tifosi di sostenerci al massimo perchè abbiamo bisogno di loro.
Sono un ragazzo tranquillo, che vive quasi interamente per il calcio. Ho avuto poi la fortuna di sposare una ragazza che mi assomiglia caratterialmente: non ci piace fare cose eccessive ma goderci con semplicità la vita in famiglia. Difetti? Sono un pò troppo geloso ed in alcune circostanze non riesco a mantenere la calma che mi servirebbe.
Hobby? Mi piace molto pescare; anche in Brasile vado spesso a pesca. Non sono un gran pescatore ma mi aiuta a rilassarmi. Piatto preferito? La carne, magari alla griglia e devo dire che sono molto goloso di dolci, anche se devo stare attento perchè sono portato ad ingrassare. Qui poi ho già avuto modo di scoprire la pizza napoletana, una vera prelibatezza.
Film preferito? Una notte da leoni; come musica amo quella brasiliana, il samba ma è mia moglie ad essere portata per il ballo, io non sono molto bravo. Ho vari tatuaggi che hanno tutti un significato particolare: dedicati a mia madre ed alla Fede, sono molto credente infatti. Ho una sorella più piccola che studia fisioterapia. Io e mia moglie ancora non abbiamo figli, per ora siamo fermi al cane! Anche perchè lei ora è giustamente concentrata sulla sua carriera da pallavolista.
L’idolo calcistico è Ronaldo, soprattutto per la sua caparbietà nel riprendersi dopo i tanti e gravi infortuni. Squadra preferita il Corinthians in Brasile, qui in Italia non ho squadre di riferimento. Sogno nel cassetto? Aiutare la mia famiglia a stare bene; quando c’è la serenità non c’è altro da chiedere.
Allenare in futuro? Non ci ho mai pensato..mi piacerebbe però aiutare i ragazzi in Brasile ad avere un’alternativa alla strada, magari proprio grazie al calcio. Un progetto di questo tipo sarebbe sicuramente bello.
Con Mastalli e Viola mi trovo molto bene. Viola è fortissimo; l’ho incontrato tante volte da avversario e conoscevo bene le sue qualità, come anche quelle di Mastalli. Non dimentico Matute, che è un calciatore importante con una grande esperienza alle spalle.
Speriamo di tornare alla vittoria in casa già domenica; stiamo lavorando solo per sfruttare le nostre qualità e le carenze del Bisceglie e speriamo di poter contare sul supporto del nostro pubblico.
Foto: Diretta Facebook Ss JuveStabia