Le Pagelle di ViviCentro della gara Juve Stabia vs Venezia: Forte e Bifulco, il sorpasso al Venezia è servito anche grazie ad una grande prestazione di collettivo.
Juve Stabia-Venezia: Forte e Bifulco, il sorpasso al Venezia è servito
Senza dieci calciatori, le Vespe vincono e superano i lagunari grazie ad una grande prestazione di collettivo.
Danilo Russo voto 6,5
Sempre sicuro, chiude la porta ai tentativi dal limite di Aramu, e anche su Bocalon da due passi non si fa superare. La nuova saracinesca stabiese è lui. Sempre pronto sulle palle alte, non si fa sorprendere.
Roberto Vitiello voto 6,5
Cuore di capitano per un vero e proprio emblema della forza di volontà di questa squadra. Non si arrende mai e su ogni pallone lotta in modo esemplare. Da clonare.
Lito Fazio voto 7
Non è difensore centrale? Verissimo, ma forse Bocalon, Capello e Montalto non se ne sono accorti, Sempre in anticipo, non sbaglia praticamente nulla. Forse aveva ragione Polito a vederlo anche in quella posizione.
Magnus Troest voto 6,5
Sta tornando il vero e proprio baluardo che l’anno scorso ha fatto parte della difesa meno battuta d’Italia. La grinta da vero Vichingo scandinavo la mostra nel finale in una chiusura difensiva degna di nota. Un vero lottatore.
Giacomo Ricci voto 6,5
Ormai ha scalato le gerarchie sembra prendere anche convinzione di suoi mezzi. Se Germoni torna quello dello scorso campionato sarà dura scegliere chi mandare in campo, ma in questo momento è lui che da più affidabilità in quel ruolo.
Bright Addae voto 7
Il goal di Verona lo ha sbloccato mentalmente. Qualche errore d’appoggio lo compie, ma poi domina la partita in lungo e largo, spaventa gli avversari con la sua fisicità e prova una giocata a fine primo tempo che avrebbe fatto venir giù lo stadio. Finalmente il vero Addae, praticamente un acquisto per gennaio.
Marcel Buchel voto 6
Si vede che non è ancora in forma, ma si nota benissimo che è un calciatore di categoria che può fare la differenza. Mancava Calò e lui non lo fa rimpiangere del tutto.
Alessandro Mallamo voto 6,5
Corre, lotta, si infila dapperttutto. Sembra ci sia un suo clone in campo in alcune fasi del match e non molla fino alla fine nonostante sia con i crampi negli ultimi 10’. Partita fondamentale la sua.
Kingskley Boateng voto 6,5
Il calciatore che non ti aspetti, preferito a Del Sole, che ormai è da considerare fuori dalle rotazioni, ci mette tanta grinta, velocità e anche voglia di fare, differentemente da qualche compagno di reparto già nominato. Manca il goal del 2-0, ma esce stremato perché non ha il ritmo partita. Tre presenze quest’anno sempre da piena sufficienza.
Dal 63’ Luigi Canotto voto 6
Entra e ad ogni accelerazione la difesa avversaria sembra non riuscire neanche a sentire lo starter alla sua partenza. Manca il goal del 3-0 e si rammarica per non prendere parte alle strenne natalizie sotto forma di goal vittoria da regalare ai tifosi, stoici anche loro, presenti.
Alfredo Bifulco voto 7
Finalmente il vero Alfredo Bifulco, sbloccato totalmente dal goal che stavolta riesce a trovare praticamente subito. Spesso mette in difficoltà gli avversari diretti e alla fine esce anche lui molto stanco. Deve convincersi che può diventare determinante per il prosieguo del campionato.
Dal 68’ Mariano Izco voto 6
Fa il suo compito senza strafare in un ruolo che si confà alle sue caratteristiche a centrocampo. Se riesci a trovare la giusta forma può dare un ottima mano anche lui alla causa
Francesco Forte voto 7,5
Il migliore in campo, per quello che si vede, il goal, ma anche per come difende palla, fa salire la squadra, gioca anche per gli altri con altruismo quando vuole concedere a Boateng il goal a tu per tu con il portiere avversario. Il suo goal è davvero una perla e ne sfiora altri due. Questa squadra ha davvero un attaccante FORTE.
Luca Germoni senza voto
Fabio Caserta voto 8
Fare a meno di una squadra intera e dare le giuste motivazioni a tutti coloro che sono andati in campo non era facile, farlo vincendo contro una diretta concorrente rendeva il tutto ancor più difficile ma poi quando chi metti in campo, scegliendo anche in maniera netta, tipo come fatto per Buchel, e non Di Gennaro, Boateng e non Del Sole, Mallamo e non Carlini, fa capire come il grande condottiero Gialloblè ha tutto sottocontrollo. E ora sotto con le prossime, con Caserta in panca questa squadra ha una sicurezza in più delle altre.