U
no dei tormentoni estivi in casa Juve Stabia è stato ed è, tutt’ora, quello relativo al restyling dello stadio Romeo Menti. La scorsa settimana dopo tanti rinvii sono cominciati i lavori che dovrebbero ridare alle Vespe il proprio fortino. 20-25 giorni la durata stimata per il completamento dell’opera; una tempistica che potrebbe consegnare sul filo del rasoio lo stadio alla Juve Stabia in tempo per la prima gara interna del 17 settembre contro il Trapani.
Le sensazioni dell’ambiente gialloblù non sono però ottimistiche e fanno pensare senza troppi dubbi ad un nuovo, e si spera ultimo, trasferimento a Caserta per il big match contro i siciliani. Ciro Ferrara, tecnico della Juve Stabia, è stato chiaro ai nostri microfoni dopo la gara amichevole di sabato contro il Napoli Primavera giocata a Sant’Antonio Abate: “Noi non ci aspettiamo di giocare la prima in casa a Castellammare perché i tempi sono abbastanza lunghi. Ci prepariamo ad affrontare la partita, penso, a Caserta poi se dovessimo giocare a Castellammare saremo contenti.“. (QUI l’intervista completa a Ferrara).
Le parole di Ferrara non fanno ben sperare i tifosi stabiesi e suonano in modo prettamente realistico. I lavori in questione, infatti, hanno ad oggetto tutto il manto erboso, da sostituire con uno sempre sintetico di ultima generazione, e alcune modifiche potrebbero essere apportate anche alle panchine dello stadio Menti. Stando alla tabella di marcia (QUI per gli ultimi aggiornamenti sull’andamento dei lavori), servirà anche un pizzico di buona sorte per terminare tutto prima della gara con il Trapani.
In questo senso la giornata di sabato non è stata certo fortunata; gli addetti della ditta Venturelli, recatisi di prima mattina al campo, sono stati presto fermati dal pesante temporale che ha colpito la città, perdendo una intera giornata di lavoro.
Insomma, solo in extremis sapremo se la gara tra Juve Stabia e Trapani avrà la sua sede naturale, ossia quella del Romeo Menti, ma ad oggi tale possibilità appare difficile. Qualora si dovesse nuovamente giocare al Pinto di Caserta servirà ancora piu sostegno da parte dei tifosi stabiesi, così da compensare, almeno in parte, lo shock della squadra per un esordio in campionato lontano dal proprio stadio.
Raffaele Izzo