Vincenzo Todaro, amministratore unico della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo ds delle Vespe, Raffaele Rubino.
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Le dichiarazioni dell’avv. Todaro sono state raccolte e sintetizzate dalla redazione di ViViCentro.it.
“Ho il piacere di presentarvi un grande amico e professionista come Rubino che arriva con un pò di ritardo rispetto alle nostre chiacchierate avvenute nel corso dell’ultimo anno. Con lui ci siamo confrontati spesso. Lui era al Livorno lo scorso anno.
La scelta di Rubino.
Sono contentissimo di questa scelta e sono contento che Rubino abbia accettato la mia proposta.
Avevamo un ds, Pavone, e volevamo dare continuità al nostro progetto tecnico. Non volevamo cambiare. Poi a Pavone si è prospettata la possibilità di tornare nella sua Foggia e la società lo ha voluto accontentare.
Padalino aveva ambizioni che non collimavano con le nostre. Si è scelto un altro allenatore, Novellino che non scopriamo noi. E’ un allenatore che ha voglia e fame e farà bene qui da noi.
Dispiace per Marra Cutrupi che ha chiesto di andare via per avvicinarsi a casa per poter stare un pò più vicino alla famiglia.
Con Rubino ci siamo sentiti più volte. Abbiamo la stessa idea di fare calcio. Ci intendiamo molto e non lo devo scoprire io. E’ stato un ottimo attaccante ed è stata una scelta quasi naturale quella di arrivare a Rubino.
Ringrazio Raffaele per aver sposato il nostro progetto. E’ un progetto incentrato sui giovani ma non è detto che sia meno ambizioso.
L’anno scorso abbiamo fatto bene. Noi scegliamo prima gli uomini, i professionisti e poi i calciatori. Stiamo valutando diversi profili che dobbiamo convincere ma anche loro devono convincerci della bontà delle nostre scelte.
Un uomo in mezzo al campo fa più di un grande talento. Vogliamo grinta e determinazione. L’anno scorso abbiamo fatto bene nonostante le tante critiche ricevute nel mercato di riparazione perchè secondo qualcuno non avevamo preso profili adeguati alla piazza.
Farà la differenza l’attaccamento alla maglia e lo spirito di gruppo.
Todaro amministratore unico e direttore generale della Juve Stabia.
Avocherò a me la carica di direttore generale. Ricopro la carica di amministratore per la fiducia riposta in me dalla proprietà ma avocherò a me anche il ruolo di direttore generale.
Le scelte le farà il nostro direttore sportivo che sceglierà se e come portare avanti le varie trattative in essere.
Il pubblico sugli spalti? Fa la differenza in termini di sostegno alla società ma è anche di stimolo per la ricerca di nuovi sponsor che ovviamente sono meno attratti nel caso di stadio vuoto.
I calciatori arriveranno domani. Nel momento in cui li avremo qui con lo staff sanitario affronteremo la possibilità di vaccinarli. E speriamo di poter avere già i nostri tifosi nel ritiro di Rivisondoli.
Sui calciatori che ritorneranno a Castellammare per rientro da prestito come Tonucci e qualche altro, decideranno il direttore sportivo e l’allenatore Novellino. Trattiamo i nostri tesserati tutti allo stesso modo”.
a cura di Natale Giusti.