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Castellammare di Stabia

Juve Stabia, testa fredda e cuore caldo – EDITORIALE

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Primo successo casalingo in campionato per la Juve Stabia, che si gode la rimonta contro la Virtus Francavilla.

I

ragazzi di Padalino possono gioire e godersi qualche ora di relax in attesa del derby di lunedì contro l’Avellino degli ex Braglia e Di Somma.

Eppure il pomeriggio grigio del Menti sembrava ancora una volta voltare le spalle alla Juve Stabia, colpita in modo inaspettato da Ekuban per il vantaggio pugliese. La squadra di Padalino ha avuto la capacità di reagire al colpo infertole, senza mai perdere la bussola. Giusto, infatti, parlare di vittoria del cuore ma è altrettanto corretto rimarcare come il successo sia anche frutto della lucidità mentale.

In circostanze simili è infatti quasi prassi comune che la squadra di casa, in svantaggio, perda la testa nella foga di recuperare il risultando, finendo per giocare esclusivamente di nervi e poco “con i piedi”. La Juve Stabia è stata invece capace di mescolare lucidità ed emotività, giocando con testa fredda e cuore caldo. Sintomo evidente, la “tranquillità” anche dopo lo svantaggio, che la squadra ha già una seppur non definitiva identità che le consente di avere le idee chiare anche quando le cose si mettono male. In un certo senso, era stato premonitore anche il match col Catania, con le Vespe per nulla intimorite dalla rete dell’ex Tonucci.

Giusto che a fine gara Pasquale Padalino abbia gonfiato il petto, rimarcando non solo il carattere dei suoi ma anche l’ordine con cui è stata condotta la rimonta. La Juve Stabia del tecnico foggiano, nonostante le tante defezioni ed il completamento della rosa solo di pochi giorni fa,  lascia già intravedere buone trame di gioco, esaltate da elementi già diventati perno del nuovo corso.

Se a centrocampo ed in difesa la scena se la prendono costantemente capitan Mastalli e Troest, in attacco Romero è in breve diventato l’ariete perfetto per sfondare le porte chiuse delle difese avversarie. L’attaccante ligure si è gettato, di testa ovviamente, a capofitto nella sua nuova avventura stabiese, senza alcun timore delle pressioni che porta con sé la casacca gialloblu. Due gol in quattro gare e prestazioni convincenti fanno del 9 stabiese il volto felice dell’inizio di stagione delle Vespe.

Ora testa ad Avellino, dove giocare ancora con testa fredda e cuore caldo.

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