Juve Stabia, ecco l’associazione Gaetano Musella
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a stagione calcistica ormai ai nastri di partenza segna un passo importante per la Juve Stabia.
Il Patron Franco Manniello ha allestito una squadra molto competitiva, in grado di combattere per le posizioni importanti della classifica.
L’entusiasmo che respira la città è palpabile; anche i tifosi stabiesi come ogni anno stanno preparando al meglio la nuova stagione. La Curva Sud è da sempre il cuore pulsante del tifo stabiese, tifoseria che per passione, correttezza calore e grinta non ha nulla da invidiare alle grandi tifoserie italiane, nonché custode della maglia numero 12 della Juve Stabia.
Anche i tifosi dal canto loro non vogliono lasciare nulla al caso e si stanno proiettando alla nuova stagione con tante idee e con tanto entusiasmo.
Frutto di tanto entusiasmo è la nascita dell’associazione Gaetano Musella, che ambisce ad essere un punto d’incontro e di raccolta per la tifoseria stabiese. L’associazione, che si trova nei pressi dello stadio Romeo Menti, proprio accanto al viale delle tribune, è stata inaugurata alla presenza anche di alcuni calciatori stabiesi.
Scopo dell’associazione è quello di riunire i tifosi della Juve Stabia, di organizzare le trasferte fuori casa, di coordinare il tifo nelle partite casalinghe delle Vespe e di essere utile ed in prima linea per tutti gli aspetti riguardanti il tifo stabiese.
Quindi anche la torcida stabiese non sta lasciando nulla al caso e vuole che questa stagione possa essere ricordata come positiva ed entusiasmante.
La nuova associazione è dedicata a Gaetano Musella, probabilmente il più grande numero 10 della storia della Juve Stabia. Musella, che è stato il capitano ed il condottiero della Juve Stabia targata Roberto Fiore e scomparso prematuramente e tragicamente nel 2013, non è mai stato dimenticato dal popolo stabiese e l’associazione dei tifosi a lui dedicata rappresenta un giusto riconoscimento alla sua memoria.
La nuova stagione comincia quindi con basi solide e positive dentro e fuori dal campo; c’è da sperare che il campionato 2016-17 sia davvero da ricordare per tutta Castellammare.
Raffaele Izzo