Salvatore Sibilli, ex attaccante della Juve Stabia, è intervenuto nel corso della trasmissione Juve Stabia Live Talk Show: le sue dichiarazioni
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alvatore Sibilli, ex attaccante della della Juve Stabia, è intervenuto durante la trasmissione televisiva Juve Stabia Live Talk Show. La trasmissione prodotta da ViViCentro Network, va in onda ogni giovedì dalle 20 sulla pagina Facebook Juve Stabia Live, e su tutte le altre pagine del gruppo ViViCentro Network S.r.l.. In audio trasmessa in diretta su Radio Città Castellammare e in differita il giorno dopo alle 20:30 su TV Oggi (canale 71 del digitale terrestre).
Queste le sue dichiarazioni:
Parlare della Juve Stabia è sempre un’emozione. Le Vespe mi sono sempre nel cuore: ho vinto tanto con la Juve Stabia e i colori gialloblu mi hanno dato tanto come io ho dato tanto a loro. Castellammare e la Juve Stabia, una volta conosciute, non si dimenticano più.
Nelle tre stagioni alle Vespe ho giocato tante partite importanti. Certo, quella al San Paolo contro il Napoli ha una storia a sé perchè non capita spesso di giocare lì. Il ricordo più emozionante della mia storia a Castellammare è lo scontro playout di Acireale, in cui ci salvammo grazie alla rete a tempo scaduto di Agnelli. Ricordo che io, Castaldo ed altri calciatori piangevamo per la gioia ancor prima che il match finisse. Anche il derby con la Cavese fu esaltante, condito con la grande accoglienza in città al ritorno da Cava.
La salvezza di Acireale tra l’altro arrivò al culmine di una stagione tribolata, nella quale la società non si fece mai sentire per gli oneri dovuti. Da veri uomini non ci lasciammo condizionare dalla situazione ed in campo demmo tutto per la città e la squadra.
La situazione attuale non è facile per i club. E’ giusto che si valuti la soluzione migliore per il ritorno in campo ma credo che in generale il Calcio italiano non si stia dimostrando all’altezza di gestire un’eventuale ripresa dei campionati.
Per quello che ho fatto in campo avrei meritato una carriera diversa: il sogno di giocare in categorie superiori purtroppo non si è mai realizzato. Sono felice di quello che ho fatto e di quello che ho vinto ma forse qualcosa in più speravo di conquistarla.
Il tridente Castaldo-Sibilli-Ingenito? Sicuramente un grande tridente, in cui ognuno aveva un ruolo diverso. Io mi occupavo maggiormente di scardinare le difese e offrire assist ai due attaccanti puri. Un grande rammarico è il gol sbagliato da Castaldo proprio a Napoli su mio passaggio: Gigi non fu freddo sotto porta e perse l’occasione.