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Juve Stabia, quando il settore giovanile diventa fiore all’occhiello

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<em>Juve Stabia, quando il settore giovanile diventa fiore all’occhiello. Ottimi risultati sotto la sapiente guida del duo Saby Mainolfi e Roberto Amodio

Juve Stabia, quando il settore giovanile diventa fiore all’occhiello

 

Ottenere risultati positivi in un settore giovanile di una società professionistica di calcio, soprattutto al sud Italia dove si deve continuamente fare i conti con una carenza cronica dal punto di vista delle strutture, non è cosa di tutti i giorni. In questa ottica la Juve Stabia rappresenta un’oasi assolutamente felice. Lusinghieri infatti sono stati i risultati conseguiti nel corso degli ultimi anni sotto la sapiente guida del responsabile del settore giovanile delle Vespe, Saby Mainolfi, e del direttore Roberto Amodio, bandiera della Juve Stabia dell’epoca Fiore.

Fare un buon settore giovanile non è assolutamente uno scherzo. La Juve Stabia punta tantissimo sui propri giovani e da anni sta proseguendo nel portare avanti un proprio progetto che sta dando tante soddisfazioni. Avere diversi giocatori del settore giovanile convocati in prima squadra, oltre a rappresentare linfa vitale per le ambizioni della società gialloblè, è sicuramente motivo di vanto per il responsabile Saby Mainolfi. In un territorio in cui molte famiglie preferiscono far emigrare i propri figli al centro-nord nella convinzione che lì ci siano indubbiamente più strutture per primeggiare.

Elementi del calibro di Todisco, Matteo Esposito (portiere già convocato nella nazionale Under 17 Lega Pro lo scorso anno), Guarracino e Della Pietra sono stati già convocati in prima squadra in Serie B e danno ancora più lustro al grandissimo lavoro di Mainolfi. Senza dimenticare Kevin Stallone che lo scorso anno è addirittura partito titolare in Juve Stabia-Rende disputando una buona gara. C’è da ritenere che se il campionato non si fosse fermato per la pandemia da Coronavirus, alcuni di questi ragazzi, magari a salvezza raggiunta, avrebbero anche potuto esordire in cadetteria.

Ma il vero fiore all’occhiello del settore giovanile della Juve Stabia nella stagione 2019-2020 è stato senza alcun dubbio la convocazione di Pasquale Di Serio nella nazionale Under 15. Solo Juve Stabia e Pescara, tra le squadre di B, hanno dato propri calciatori alla nazionale italiana Under 15. Di Serio, attaccante classe 2005 e aggregato sotto età nella Juve Stabia Under 16 guidata da mister Michele Sacco, è stato convocato dal Tecnico Federale, Patrizia Panico, ed  ha partecipato al Torneo di Natale nella nazionale italiana Under 15. La convocazione dell’attaccante della Juve Stabia Under 16 è motivo di vanto e di orgoglio oltre ad essere una grandissima soddisfazione per tutto il settore giovanile della Juve Stabia e in particolare per il responsabile Saby Mainolfi e per tutti i suoi collaboratori.

Una delle peculiarità del settore giovanile delle Vespe è quello di utilizzare giocatori sotto età in particolare nelle categorie regionali e in Primavera. L’idea alla base del settore giovanile diretto da anni da Saby Mainolfi, non è il risultato fine a se stesso, ma insegnare ai ragazzi cosa significa diventare atleta e calciatore. La settimana di allenamento, la disciplina (rispetto delle regole e delle decisioni dell’allenatore) e il saper stare in campo (ruoli, aiuto ai compagni, ecc.) sono gli insegnamenti che quotidianamente vengono impartiti ai ragazzi. Questi insegnamenti hanno permesso negli anni passati di ottenere risultati importanti per il settore giovanile.

Diversamente da molte altre squadre di Serie B e C che preferiscono non partecipare proprio ai tornei delle categorie regionali ma solo a quelli nazionali, la Juve Stabia preferisce invece prendere parte anche a queste gare, anche se con calciatori sotto età, che possono essere considerate delle vere e proprie amichevoli per questi giovani calciatori in preparazione di quella che potrebbe essere la loro carriera futura.

Anche dal punto di vista dei risultati la stagione 2019-2020 si può definire più che lusinghiera per le Vespette. L’Under 15 guidata da mister Vincenzo Franzese e l’Under 16 di mister Michele Sacco hanno conseguito ottimi risultati. Dopo un ottimo inizio di campionato le due compagini sono arrivate a pochi punti dalla zona playoff scontrandosi con squadre di ottimo livello.

Più complicato invece il cammino dell’Under 17 guidata da mister Giorgio Lucenti e della Primavera di mister Luca Fusco. Entrambe le squadre però con un mare di attenuanti. I classe 2003 dell’Under 17 si sono ritrovati col passare da un anno all’altro dalla categoria Allievi Regionali  ad una categoria Under 17 con settori giovanili di squadre di Serie B dove il livello qualitativo è sicuramente più elevato. Stesso discorso anche per la Primavera.

Juve Stabia all’avanguardia quindi in un settore giovanile in cui in Italia è tutto fermo da un punto di vista organizzativo per la prossima stagione in attesa anche della probabile futura riforma dei campionati. Una cosa è certa però: appena terminerà la querelle societaria e cesserà anche il periodo di emergenza sanitaria, le Vespette continueranno ad ottenere grandi risultati nel quadro di un progetto giovani su cui la società gialloblè crede tantissimo.

 

a cura di Natale Giusti

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