Le pagelle di ViVicentro
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a Juve Stabia ha pareggiato, allo stadio Menti di Castellammare di Stabia, con il Rieti col punteggio di 1-1. Un risultato che porta il distacco sul Trapani a 3 punti. Queste le pagelle di ViViCentro:
Branduani 7 – Impegnato da Marchi si fa trovare subito pronto nei primi minuti. Si supera su Gondo e su Palma, salvando i suoi. La sua sicurezza è disarmante, la sua concentrazione regala emozioni. Non può nulla sul diagonale di Gondo.
Vitiello 6 – Inizio difficile, si sente un po’ l’assenza dal campo per infortunio e qualche errore viene commesso. Alla lunga viene fuori e la prestazione diventa positiva. Prova ad appoggiare Melara nelle sortite offensive. Solita grinta ed esperienza al servizio dei compagni.
Marzorati 5.5 – Soffre un po’ Gondo che qualche volta riesce a rendersi pericoloso. Commette l’errore decisivo che regala il pareggio nel finale al Rieti proprio al numero 35 degli avversari. Da lui non ci si aspetta queste cose.
Troest 6 – Il Vichingo lega il codino e mette la maschera: la sua grinta e voglia di spaccare la partita lo porta a perdere una palla pericolosa in apertura di gara ma, per il resto, amministra con tranquillità, non disdegnando il salto di testa in area di rigore.
Germoni 6 – Diventato titolare dopo l’infortunio di Allievi: acquisisce sicurezza e lo dimostra in campo. Buona prestazione, la vittoria aiuta e i condottieri al suo fianco lo incitano tanto, ma la delusione è tanta per il pareggio.
Calò 6.5 – Il solito faro del centrocampo. Qualità e che qualità. In mezzo al campo è padrone, pennella per i compagni, che sia calcio piazzato o assist. Conquista punizioni che rallentano il gioco. Crescita continua. (38′ st Mastalli 6 – Entra e subito si rende pericoloso, prima servendo Torromino dopo aver recuperato palla e poi calciando da fuori. Indemoniato, nei minuti in campo, il primo a dispiacersi per il risultato di parità)
Viola 5.5 – Capitano per una sera in assenza di Mastalli, in panchina. Ci mette un po’ a rodare, prova anche a rendersi pericoloso. Da lui parte l’azione che vede il palo colpito da Carlini in rovesciata. Al fianco di Calò e Carlini, spesso si mette a copertura dei compagni in difesa, ma la prestazione è sotto la sufficienza. (13′ st Vicente 5.5 – Commette un errore appena entrato in campo, facendo ripartire gli avversari. Forse un po’ freddo, non riesce ad entrare subito in gara. Poi fa legna in mediana, ma non si impone).
Carlini 7 – Una rovesciata che poteva far venire giù lo stadio Menti, sfortunato a colpire il palo. Tanta quantità, ma anche qualità. Ispirato, come sempre. Instancabile moto perpetuo. Quanti grattacapi per Capuano.
Canotto 7 – Non ci sta, vuole tornare al gol. Corre in maniera costante, corre e si sblocca. Partita importante nella prima frazione: spina nel fianco. Cala alla lunga ma è anche la stanchezza a fare la differenza. Esce per Elia. (23′ st Elia 6 – Entra e si mette a destra. Caserta gli ha chiesto corsa e lui ce l’ha nelle corde. Si mette al servizio dei compagni)
Melara 6 – Corre tanto e quanto corre il buon Fabrizio. Su e giù per la fascia destra nel primo e nel secondo tempo. Lunghi ripiegamenti difensivi, come richiesto da Caserta. Tanto sacrificio per lui. (23′ Torromino 6.5 – Approccio positivo al match. Qualche finezza per i compagni e tanta grinta: da lui ci si aspetta sempre tanto)
El Ouazni 6.5 – Pronti via, su di lui c’era un rigore non concesso. Tiene alti i suoi, fa pressing e crea spazi, ma non disdegna a pungere al centro, manca solo il guizzo vincente che non arriva. Prende calci, quanti calci…
All. Caserta 6 – L’ha preparata con la solita concentrazione. In apertuta di match, è assedio stabiese. Gioco e occasioni da gol. Il gol subito, del pareggio, però è una doccia fredda ma il distacco è di tre punti sul Trapan e la testa della classifica è sempre solida.
a cura di Ciro Novellino
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